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Vito Stassi “Carusci” |
Vito Stassi “Carusci”, presidente della cooperativa agricola socialista e della Lega dei contadini ex combattenti, ucciso dalla mafia il 28 aprile 1921, sarà ricordato lunedì a Piana degli Albanesi. Alle 11, in via Damiano Lo Greco, l’uccisione sarà ricordata da Antonello Cracolici, presidente della Commissione siciliana antimafia e da alcuni rappresentanti dell’associazione Portella della Ginestra e della Camera del Lavoro di Piana e Papas Sepa Di Miceli benedirà la sua lapide monumentale.
«Vito Stassi, durante il biennio rosso, 1919-1920, guidò con successo i contadini di Piana nelle lotte per il miglioramento delle condizioni di lavoro nelle campagne e per l’assegnazione delle terre incolte a mal coltivate - ricordano la segretaria della Camera del Lavoro di Piana, Maria Modica e Serafino Petta, dell’associazione Portella
della Ginestra-. Il suo assassinio avvenne in un contesto di collusioni tra poteri mafiosi, politici e istituzionali e aprì le porte dell’amministrazione comunale di Piana degli Albanesi al famigerato capo mafia Ciccio Cuccia».A seguire, alle ore 12, a Portella, sarà deposta una corona di fiori in memoria dei caduti della strage del 1 maggio 1947.
Dopo il suo omicidio, la mafia cacciò i socialisti dall’amministrazione comunale e con il sindaco Ciccio Cuccia assunse direttamente il potere locale. La vedova non ebbe il timore di fronteggiare la violenza criminale mafiosa e quella politica fascista, affinché fosse svelata tutta la verità e fatta giustizia. A 37 anni e con quattro figli piccoli, la donna non esitò a fare i nomi degli assassini del marito e di chi li proteggeva.
GdS, 27/4/2025
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