Palermo 10 aprile 2025 – Domani 11 aprile sarà consegnato il premio “Liberi dalla mafia” alla memoria di Nicolò Azoti, rivolto agli studenti della scuola secondaria di I grado dell’Ic Don Rizzo di Ciminna, plesso di Baucina. La cerimonia si terrà alle ore 10.30 presso il plesso scolastico “Maria Moraca”, a Baucina.
La scelta della Cgil Palermo, d’intesa col comune di Baucina, con la direzione della scuola e con Libera, per ricordare il segretario della Camera del Lavoro di Baucina, ucciso dalla mafia il 21 dicembre 1946, e la sua lotta per i diritti dei lavoratori, è stato quella di coinvolgere le scuole su un tema che continua a essere centrale: la lotta alla mafia, attraverso un approfondita conoscenza del fenomeno. E così lo scorso 21 dicembre è stato bandito il concorso, con cui gli studenti sono stati chiamati ad approfondire e sviluppare il tema: "La mafia: riconoscerla e combatterla nel XXI secolo", utilizzando al riguardo liberamente ogni forma espressiva. Gli elaborati sono stati consegnati al comune di Baucina il 31 gennaio scorso.
La commissione il 24 marzo si è riunita nella sede della Cgil Palermo e ha indicato i vincitori, privilegiando come criterio di valutazione i contributi collettivi dati dagli studenti all’apprendimento del tema.
I premi in palio, con uno stanziamento di 1.500 del comune di Baucina, sono quattro e così ripartiti: 1° premio da 600 euro, 2° premio da 400 euro, 3° premio da 300 euro e 4° premio da 200 euro, che saranno consegnati alle quattro classi vincitrici indicate dalla commissione, in base alla valutazione degli elaborati.
I componenti della commissione si sono congratulati per il lavoro svolto dagli alunni, capace di mettere in evidenza il ruolo fortemente negativo esercitato dalla mafia in Sicilia e l’importante funzione positiva svolta dal movimento sindacale e dai suoi dirigenti, a cominciare da Nicolò Azoti, nella lotta alla mafia, per il lavoro e lo sviluppo. Gli elaborati premiati rientrano in quattro categorie: video-racconto, opera letteraria, arte visiva, presentazione multimediale.
“E’ significativo che tanti alunni, singolarmente e in gruppo – dicono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il responsabile del dipartimento Archivio e memoria storica Dino Paternostro e la segretaria generale Flai Cgil Palermo Enza Pisa - abbiano partecipato a questa prima edizione del Premio "Liberi dalla mafia - Nicolò Azoti”, per ricordare il giovane sindacalista e la sua lotta per i diritti dei lavoratori, e la figlia Antonella che ne ha onorato la memoria. Ed è importante l’impegno dei ragazzi nell’affrontare ed approfondire questo tema, che continua a essere d’attualità, come richiedeva il bando di concorso. Proporremo all’Istituto comprensivo Don G. Rizzo di inserire lo studio della figura di Nicolò Azoti e del periodo storico in cui ha vissuto e lottato nel piano dell’offerta formativa della scuola”.
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