Circa 1.200 piante sono state consegnate ieri agli studenti di Corleone nell’ambito della manifestazione “L’Albero un amico dell’Uomo”. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune, in collaborazione con il Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale e le scuole.
Studenti degli istituti “Giuseppe Vasi” e “Don Giovanni Colletto” di Corleone e del “Don Calogero Di Vincenti” (indirizzo agrario) di Bisacquino hanno ricevuto dal Dipartimento piccoli alberi e arbusti di varie specie (tra le quali alloro, mirto, pitosforo e ligustro) che saranno piantati in aree pubbliche e private della città. Saranno i bambini e i ragazzi, insieme alle loro famiglie, a prendersene cura. “L’Albero un amico dell’Uomo” è stata un’allegra festa che ha coinvolto gli studenti - dai più piccini a quelli più grandi - e i loro insegnanti in piazza Falcone e Borsellino con diverse performance e animazione.
A seguire, al Cidma, si è svolta una tavola rotonda sul tema della riqualificazione del parco urbano. All’incontro ha preso parte anche Rosario Schicchi, docente di Scienze agrarie, alimentari e forestali all’Università di Palermo e direttore dell’Orto Botanico. Proprio con questo ente, sarà siglata un’intesa per un piano di rigenerazione ambientale. “Abbiamo costituito un gruppo di lavoro composto da un rappresentante delle tre scuole ‘Vasi’ ‘Di Vincenti’ e ‘Don Giovanni Colletto’ e dell’Orto Botanico, che avrà il compito di redigere la convenzione per la redazione di un piano regolatore del verde e di rigenerazione urbana che avrà come elementi principali la villa comunale e le Cascate delle Due Rocche”, commenta il vice sindaco Salvatore Schillaci. “Siamo disponibili a collaborare nel breve, medio e lungo termine - aggiunge il professor Schicchi -, ma è indispensabile una sinergia con la comunità. Se noi coinvolgiamo i bambini delle elementari, i ragazzi delle medie e delle superiori, allora la villa e il verde di Corleone saranno di tutti, diventeranno ‘verde condiviso’”.
“L’obiettivo dell’iniziativa di oggi è lo stesso che ha anche l’Amministrazione comunale - conclude il sindaco Walter Rà -: promuovere la cultura della tutela ambientale attraverso le nuove generazioni. L’attenzione nei confronti degli spazi verdi non appartiene solo al Comune, ma deve partire dai più giovani ai quali è necessario spiegare l’importanza della cura dell’ambiente e soprattutto raccontare il rapporto simbiotico che esiste tra uomo e natura, un bene che va preservato”.
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