Pietro Colapietro (Silp Cgil) |
(ANSA) - ROMA, 07 GEN - "Non abbiamo bisogno di elemosina, ma di fatti concreti". Il segretario del sindacato di polizia Silp Cgil, Pietro Colapietro, prende di mira gli esponenti di Fratelli d'Italia.
"Da Milano a Salerno, dalla Toscana alla Puglia, a tantissime altre realtà - rileva Colapietro - in questi giorni di festività natalizie abbiamo assistito alla passerella di amministratori locali, consiglieri comunali e regionali, deputati e senatori di Fdi che nei rispettivi collegi hanno portato panettoni e pandori al questore o al prefetto, con tanto di comunicato stampa successivo per esprimere solidarietà alle forze di polizia.
Grazie alle agenzie stampa abbiamo messo da parte un bel dossier di dichiarazioni tutte uguali, evidentemente ben organizzate dall'ufficio propaganda nazionale di Fratelli d'Italia. Dopo un contratto di lavoro per le divise siglato con un ritardo di oltre 1.000 giorni che prevede aumenti salariali di appena il 5,78%, in un contesto in cui il costo della vita è un 17% più alto rispetto al 2021, dopo non aver messo un euro per le assunzioni straordinarie perché quelle ordinarie non compensano il turn over, dopo aver lasciato irrisolti i temi delle pensioni
e degli alloggi, dopo aver addirittura ridotto le risorse destinate nel 2025 al vestiario, alla logistica e agli strumenti operativi - sottolinea il segretario del Silp - che cosa se ne fanno i poliziotti di questa solidarietà degli esponenti di Fratelli d'Italia? Lo sanno questi signori che non sono più all'opposizione e che se a Foggia, a Prato o a Salerno mancano uomini e mezzi devono chiedere direttamente alla loro leader, che siede a Palazzo Chigi? Pensano che regalare un panettone al questore o ai colleghi sia un modo per far dimenticare il vergognoso contratto siglato a dicembre?". (ANSA)
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