martedì, gennaio 14, 2025

🟥 Sanità: Mannino ( Cgil), “Lo sfascio della sanità certifica il fallimento della gestione Schifani- Volo-Iacolino. Dal governo nessuna scelta di pianificazione strategica, solo l’occupazione militare del settore”

Alfio Mannino

”Urge adesso un’assunzione immediata di responsabilità. Il governo apra un tavolo con i sindacati e i sindaci”

Palermo, 14 gen- “Sei mesi fa, dopo una manifestazione regionale della Cgil proprio sul tema della sanità, ci fu detto che la situazione era sotto controllo. In questi mesi abbiamo poi assistito solo all’occupazione militare e clientelare del settore non accompagnata da alcuna scelta di pianificazione strategica. Il risultato è la situazione attuale, lo sfascio del sistema che certifica il fallimento della gestione Schifani- Volo- Iacolino”. Lo dice Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia. “Non è stato varato  un piano sanitario adeguato, nonostante le nostre ripetute sollecitazioni- aggiunge Mannino- non c’è stato un investimento sulla medicina territoriale  né un piano per colmare le carenze di organico, superando il precariato e  attraverso nuove  assunzioni. Ora, di fronte all’evidenza di un sistema allo sbando- sottolinea-  il governo cerca capri espiatori, operazione che avrebbe un senso solo se la prima mossa fosse la rimozione dell’assessora alla Salute e del dirigente generale della pianificazione strategica.  Noi riteniamo che un’assunzione di responsabilità sarebbe ora  il presupposto per cercare di avviare un cambiamento”.  

“Il presidente della Regione- afferma il segretario della Cgil- convochi  subito le parti sociali e i soggettI interessati, a partire dai sindaci, per trovare soluzioni immediate che avviino un percorso di interventi strutturali per rimettere in sesto la sanità”.  Per la Cgil “occorre anche fare chiarezza sullo stato di attuazione degli interventi a valere sul Pnrr. Non è inoltre rinviabile- aggiunge Mannino- una interlocuzione della regione col governo nazionale per il superamento dei tetti di spesa, allo scopo di superare il problema della carenza di personale”. “Le iniziative di protesta, le proposte contenute in piattaforme rivendicative- ricorda Mannino- sono state continue da parte della Cgil, da quando questo governo regionale è in carica. Ma- sottolinea -  non abbiamo ottenuto risposte, anzi l’iniziativa politica dell’esecutivo ha teso ad inabissarsi sempre di più, ad essere sempre più oscura e  lontana dai normali canali della dialettica democratica”. Aggiunge Mannino: “Al di là delle dinamiche che hanno smosso l’attuale polverone,  ci preme avere assicurazioni che quando questo si poserà, ciò avverrà su un sistema che si è rimesso sui giusti binari, quelli dell’interesse pubblico, del rilancio di una sanità pubblica che sia garanzia di diritto alla salute  per tutti. Tutti i giorni e non solo ora i cittadini scontano le carenze del sistema. Si apra dunque subito un tavolo sulla sanità che nel confronto, nel dialogo e nella trasparenza possa fare cambiare un sistema che oggi non funziona”.

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