La copertina di Città Nuove del giugno-luglio 1996 dedicata ad Oliviero Toscani |
DINO PATERNOSTRO
A Corleone Oliviero Toscani ha lasciato il segno. Oggi, nel giorno della sua scomparsa, in tanti ricordiamo quel 2 luglio 1996, quando il famoso fotografo venne per la prima volta in paese per presentare la “folle idea” di realizzare il catalogo Benetton Primavera-Estate 1997 con i volti delle ragazze e dei ragazzi di Corleone.
Oliviero accettò una scommessa (e la fece accettare alla Benetton) con l’intento di dare una mano ai corleonesi onesti per uscire dall’angolo in cui li avevano cacciati la mafia e la cattiva politica. E lo disse con grande chiarezza quel pomeriggio d’estate al cinema Martorana, suscitando l’entusiasmo dei tanti cittadini presenti. Voleva dimostrare che i volti “puliti” dei nostri giovani non avevano nulla da invidiare alle modelle e ai modelli di professione.
(A seguire, le due pagine che allora Città Nuove dedicò all’evento Toscani)
E che, anzi, opportunamente veicolati, potevano avere una freschezza capace di “bucare” lo schermo e le pagine dei giornali. Toscani vide bene. Quella campagna fu un grande successo, che svecchiò agli occhi del mondo l’immagine stereotipata di Corleone.
Per la verità, ricordo anche la mia “malafigura del secolo”, quando fra’ Paolo mi presentò il famoso fotografo ed io (che lo conoscevo di nome, ma non di viso) gli chiesi “Chi sei?”, per sentirmi (ovviamente) rispondere: “Oliviero Toscani”.
Ma la “malafigura” di allora, oggi mi fa un po’ sorridere. Mi riporta indietro di 29 anni, a quando eravamo giovani e pieni di entusiasmo. E Oliviero Toscani uno dei fotografi più famosi del mondo che si stava spendendo gratuitamente per la nostra Corleone.
Ricordo le lunghe chiacchierate con lui e con fra Paolo, col giovane sindaco Cipriani. Ricordo la casetta della villa comunale trasformata in una mega postazione trucco per le modelle e i modelli che arrivavano sorridenti e posavano entusiasticamente per i click-toscani. Una rivoluzione se di pensa all’immagine allora veicolata dai media di una Corleone tutta “coppole” e “scialli neri”.
Ricordo (è bello e giusto ricordarlo) Raffaele Turtula (da qualche anno ci ha lasciati pure lui), che l’operazione Toscani l’ha ideata e (col sostegno del sindaco Cipriani e della sua amministrazione comunale) realizzata.
Ciao, fotografo coraggioso e anticonformista. Ciao, Oliviero. Fai buon viaggio…
Dino Paternostro
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