domenica, dicembre 29, 2024

LA LEGGE APPROVATA ALL’ARS. Via alla manovra spartizione senza fine. Dai cannoli ai fichidindia, contributi per 80 milioni


C’è la vergogna della Sicilia dalle strade in pessime condizioni, con una sfrenata passione per il rally: 70 mila euro andrà al Comune di Cammarata per la prima edizione di quello dei Monti Sicani, 25 mila euro a Chiusa Sclafani per quelli della valle del Sosio, 50 mila euro a Corleone per il Rally Conca d’Oro.

di Accursio Sabella

Ci sono finanziamenti per tutti i gusti: per la sagra del ficodindia e per le “radici del cannolo”. E si trovano contributi per tutte le stagioni: dalla festa di primavera di San Cipirello, all’estate di Trabia, per finire alle “ Notti di ghiaccio” di Marineo. Soldi destinati non più ad associazioni private ma ai Comuni come tramite tra queste e la Regione. La spartizione della Finanziaria regionale viene completata nella notte, a un tavolo al quale siedono, senza molte distinzioni, maggioranza e opposizione. 

Tutti d’accordo, nonostante le apparenze, per dividersi i circa 80 milioni dei cosiddetti “contributi territoriali” confluiti nel maxiemendamento: 70 per cento alla coalizione di centrodestra, 30 per cento messo a disposizione degli altri ( cioè Pd, M5S e Sud chiama Nord) con l’unica eccezione di Ismaele La Vardera che ha rifiutato pubblicamente anche il plafond di circa un milione a parlamentare, sminuzzato in mance a volte microscopiche, per la promozione del territorio, il marketing, le feste patronali. In molti casi anche mini-contributi da 25 mila euro a questo o a quel Comune amico.

Ovvero al collegio elettorale sul quale il deputato fa piovere i soldi. 
Di quella torta, la fetta maggiore è quella che verrà erogata dall’assessorato al Turismo: quasi 16 milioni di euro per finanziare un elenco sterminato di Comuni, in qualche caso con motivazioni generiche, in altri per sostenere specifiche manifestazioni. 
Difficile risalire con certezza allo sponsor del contributo e quindi distinguere chi si è limitato a una richiesta generica per la valorizzazione del territorio da chi ha puntato le proprie fichessu specifici eventi. Resta, ovviamente, il quadro generale. Pittoresco, se non sconfortante. 
I 16 milioni sono andati, infatti, tra le altre cose, a diversi carnevali (25 mila euro per quello di Barrafranca, Montelepre e Cinisi, 30 mila per quello di Montevago, 40 mila per quello di Sciacca, 50 mila per quello di Lentini). C’è, poi, nella Sicilia delle strade in pessime condizioni, una sfrenata passione per il rally: 70 mila euro andrà al Comune di Cammarata per la prima edizione di quello dei Monti Sicani, 25 mila euro a Chiusa Sclafani per quelli della valle del Sosio, 50 mila euro a Corleone per il Rally Conca d’Oro. E per restare in tema di motori, ecco i 35 mila euro a Caccamo per lo “Slalom Termini- Caccamo” e per il campionato nazionale Karting Sicilia. 
Ma non solo quattro ruote: all’Ars tiene banco anche il tennis, sport tornato nel cuore degli italiani negli ultimi anni. Così, forse nella speranza di scoprire un nuovo Sinner, ecco un contributo da 45 mila euro per la scuola di tennis Monte ka Tira, di San Gregorio, in provincia di Catania. Pioveranno la bellezza di 190 mila euro sul Libero consorzio di Ragusa, invece, per l’organizzazione del “ campionato italiano assoluto di beach volley tappa Gold, maschile e femminile, e beach soccer awards sabbie di Sicilia” che si svolgerà a Marina di Modica. A Castelbuono 50 mila euro per il Giro podistico. Come detto, poi, i deputati non fanno distinzioni di clima e stagioni: 100 mila per l’estate di Trabia, così come al Comune di Marineo per le “Notti di ghiaccio”. Finanziate anche le Feste di Primavera di San Cipirello (25 mila euro) e Polizzi Generosa (30 mila). E ovviamente, non mancano i contributi enogastronomici: 25 mila euro per la Festa del vino di Menfi, 100 mila euro per le Radici del cannolo a Piana degli Albanesi, 75 mila euro per “Sicilia Gourmet” a San Cipirello, 25 mila euro a Carlentini per la sagra del ficodindia, 20 mila euro per la sagra del pesce di Augusta. 
E insieme a questi, una lunga lista di finanziamenti generici relativi alla promozione del territorio, a eventi musicali, a feste medievali e patronali, alla realizzazione di spot e documentari da far realizzare a « emittenti regionali della provincia di Ragusa». Un elenco lunghissimo, frutto del lavoro notturno dei deputati che hanno “girato” le loro preferenze ai capigruppo che a loro volta hanno portato le richieste al tavolo della spartizione. Una fatica non da poco. Forse anche per questo, alla fine, si è deciso di far piovere 200 mila euro a Caltanissetta. Serviranno per finanziare il “Festival del lavoro”. 

La Repubblica Palermo, 29/12/2024

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