mercoledì, dicembre 18, 2024

CORLEONE. LA MEMORIA E L’IMPEGNO VERSO IL 21 MARZO PER ONORARE LE VITTIME INNOCENTI DI MAFIA



Un momento dell’incontro con gli studenti del liceo

Stamattina siamo stati al Liceo don Colletto di Corleone per fare un passo avanti verso il 21 marzo, giornata della memoria e dell’impegno per tutte le vittime innocenti delle mafie, che quest’anno si terrà a Trapani. Eravamo io, Angelo Rizzotto (nipote di Placido e fratello di Placido Jr., scomparso recentemente), Caterina Pollichino (segretaria della CdL di Corleone) ed Eliana Messineo di Libera Palermo, che ha organizzato questo incontro. A confrontarsi con noi circa quaranta studenti, che parteciperanno il 21 marzo alla giornata di Trapani. 

Eliana ha raccontato ai ragazzi come e perché è nata nel 1996 la giornata della memoria. Angelo Rizzotto, molto emozionato, ha parlato dello zio Placido, che non ha conosciuto perché ucciso dalla mafia prima che lui nascesse. Ed ha sottolineato che per tanti anni era toccato a suo fratello, Placido Jr., fare memoria. “Adesso, anche se sono emozionato, tocca a me!”, ha detto. 

Caterina ha voluto sottolineare che dall’anno scorso la Cgil preferisce ricordare Placido nell’anniversario della sua nascita, il 2 gennaio. Quest’anno sarà ricordato insieme a Danilo Dolci, che nel 1960, col libro “Spreco”, ha recuperato pezzi importanti della memoria di Rizzotto, intervistando il padre Carmelo e l’amico Vincenzino Benigno. 

“La memoria - ho voluto sottolineare nel mio intervento - è importante perché consente a ciascuno di noi di potersi orientare nel mondo. Perderla significa non sapere da dove si viene e in quale direzione andare. La Cgil insieme a Libera ha lavorato molto per il recupero della memoria. Vogliamo legare questa operazione memoria alla scuola, perché solo attraverso la scuola è possibile tramandarla di generazione in generazione. Rizzotto e i sindacalisti uccisi dalla mafia, dalla  fine dell’800 ad oggi, rappresentano un pezzo importante della storia d’Italia, dell’impegno politico e civile per liberare il Paese dalle mafie”. 

Dino Paternostro


Angelo Rizzotto, Dino Paternostro
e Caterina Pollichino

Angelo Rizzotto

Caterina Pollichino

Dino Paternostro


Eliana Messineo


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