venerdì, dicembre 06, 2024

CORLEONE, DIFENDIAMO IL NOSTRO OSPEDALE E I SERVIZI SANITARI TERRITORIALI

L’Ospedale dei Bianchi di Corleone

Pubblichiamo il comunicato integrale del Comitato civico del corleonese “Voglio nascere e curarmi a Corleone” a difesa dell’Ospedale

Siamo fortemente preoccupati perché, dalle prime anticipazioni di stampa, sembrerebbe che, nella rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia, il P.O. dei Bianchi di Corleone sia destinato ad avere solo il Pronto Soccorso e la Lungodegenza. Sarebbe un disastro per il nostro territorio, la negazione del diritto alla salute per i cittadini. 

In questi ultimi anni la funzionalità di tutte le UU.OO. del Presidio ospedaliero "Dei Bianchi "di Corleone è stata penalizzata per la carenza di medici. 

  • Soprattutto la funzionalità dell'U.O. di Pediatria e di conseguenza quella di Ostetricia e Ginecologia. La mancanza del Pediatra presente non consente di partorire in sicurezza e  alcuni pazienti (81) sono stati trasferiti presso l'ospedale Ingrassia; altri - circa 60 - sono andati presso cliniche private di Palermo.                           
  • Radiologia; su 4 medici previsti è presente una sola unità. Anche con l'integrazione di altri medici provenienti da altri ospedali d'azienda non si riesce a garantire la presenza h/24 per tutto il mese.
  • Pronto Soccorso: la carenza di medici è allarmante: in atto c’è solo un medico strutturato.
  • Cardiologia: su 3 medici previsti in pianta organica sono presenti solo due in convenzione per circa 6 ore al giorno, non garantendo la presenza h/24. 
  • Chirurgia: nell'ultimo anno su 6 medici previsti ne sono presenti solo 4.  Non potendo coprire la presenza h/24 per tutto il mese e pertanto, soprattutto la notte, quando non sono presenti due chirurghi, i pazienti che necessitano di interventi urgenti (non differibili) vengono trasferiti, limitando i numeri e l'attività del reparto.
  • Laboratorio di  Analisi: manca 1 dirigente medico. 
  • Da circa 15 giorni è stata  aperta la Lungodegenza  dove manca 1 medico dei due previsti, mancano gli O.S.S  (attualmente vengono utilizzati soprattutto il pomeriggio e  la notte 2 unita per quattro  reparti (Chirurgia,Ostetricia, Pediatra e Lungodegenza). Essendo l'assistenza multidisciplinare e venendo mancare una figura sicuramente  ne risente l'efficacia e l'efficienza delle prestazioni.  
  • Medicina: su 6 medici previsti ne sono presenti 4.

Il P.O. di Corleone negli anni è diventato punto di riferimento per le popolazioni del D40 di Corleone e del D38 di Lercara Friddi, oltre che i confinanti comuni della provincia di Agrigenti. Ridimensionarlo, ridurlo ad un Pronto Soccorso e a una Lungodegenza significherebbe mettere a rischio i livelli essenziali di assistenza sanitaria delle popolazioni di un ampio bacino interno della provincia di Palermo. 

Il nostro territorio, già penalizzato da una viabilità molto carente, dalla desertificazione abitativa (tanti giovani vanno via per ragioni di studio e di lavoro e spesso non ritornano più), e da una mancanza di lavoro adeguato alle aspettative dei ragazzi e delle loro famiglie, riceverebbe il colpo di grazia da una drastica riduzione dei servizi sanitari, in particolare da quelli offerti dal P.O. dei Bianchi. 

Alla luce di tutto questo chiediamo che al nostro presidio ospedaliero venga assegnato il personale sanitario mancante, utilizzando tutti gli strumenti normativi ed economici necessari, che l’Asp già utilizza per altri ospedali. 

Chiediamo anche che, accanto alle due ali ospedaliere esistenti, si realizzi la terza ala (già finanziata), affinché al suo interno si possa realizzare la tante volte annunciata “cittadella della salute”. 

Chiediamo anche che vengano potenziati i servizi sanitari territoriali, in particolare il Consultorio Familiare, la NPI, il Sert. 

In assenza di risposte chiare e concrete, le popolazioni del nostro territorio, le OO.SS., le associazioni civili e religiose e le istituzioni locali metteranno in atto tutte le iniziative democratiche per difendere l’ospedale e tutelare il diritto alla salute dei cittadini. 

Il Comitato civico del corleonese “Voglio nascere e curarmi a Corleone”


Corleone, 6 dicembre 2024

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