sabato, dicembre 28, 2024

A Baucina, nell’anniversario dell’assassinio, premio “Liberi dalla mafia - Nicolò Azoti”


“Con il Premio "Liberi dalla mafia - Nicolò Azoti”, quest’anno vogliamo ricordare il segretario della Camera del lavoro di Baucina, ucciso dalla mafia il 21 dicembre 1946, e la sua lotta per i diritti dei lavoratori.
 

E lo vogliamo ricordare insieme alla figlia Antonella, che per anni ne ha onorato la memoria. Non vogliamo solo fare memoria, ma rinnovare il nostro impegno a lottare contro la mafia, coinvolgendo sempre di più e meglio le giovani generazioni. Gli studenti del plesso di Baucina della Scuola secondaria di I grado “don Rizzo”, infatti, potranno impegnarsi ad approfondire e sviluppare il tema: "La mafia: riconoscerla e combatterla nel XXI secolo", utilizzando liberamente ogni forma espressiva (testo, pittura, grafica digitale e analogica, musica ed ogni altra forma di espressione umana). 

“È importante -dicono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Dino Paternostro, responsabile del dipartimento Archivio e Memoria storica del sindacato - aiutare gli studenti ad una migliore conoscenza del fenomeno mafioso, che condiziona fortemente i nostri territori, ne frena lo sviluppo e, con il traffico della droga (in particolare il crack), devasta i cervelli delle giovani generazioni. Conoscere meglio la mafia e i mafiosi aiuta a combatterli meglio, aiuta a realizzare l’obiettivo importante di liberare la Sicilia e l’intero Paese da questa terribile forma di criminalità organizzata. È importante fare questo anche in nome di Nicolò Azoti e della figlia Antonella, che la Cgil ricorda sempre con gratitudine ed affetto. Il convegno che svolgeremo a febbraio con gli studenti sarà l’occasione per approfondire l’argomento e conferire il premio Azoti”.

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