martedì, dicembre 03, 2024

La decisione di proseguire la guerra “fino alla vittoria” essendo dichiarata contro la prima potenza nucleare al mondo, è semplicemente demenziale e può provocare una guerra mondiale nucleare


Oggi Elena Basile, Ginevra Bompiani, Roberta De Monticelli, Alessandro Di Battista, Domenico Gallo, Raniero La Valle, Lea Melandri, Tomaso Montanari, Luisa Morgantini, Moni Ovadia (Pagina Ufficiale), Vauro, Alex Zanotelli, con un breve articolo, denunciano la pericolosità che produce in Europa, la risoluzione approvata nei giorni scorsi al Parlamento europeo.

La decisione di proseguire la guerra “fino alla vittoria” essendo dichiarata contro la prima potenza nucleare al mondo, è semplicemente demenziale e può provocare una guerra mondiale nucleare.

Continuare nella escalation di invio di armi fino ad approvare il loro utilizzo in territorio russo e le mine antiuomo, non può che allontanare qualsiasi ipotesi di trattativa. Questo e altro viene denunciato nell’appello!

Ospedali. Restano i pronto soccorso a Corleone e Petralia. E il resto?


La nuova rete ospedaliera dell’Isola prevede il taglio dei reparti doppioni

Gli ospedali di Petralia e Corleone manterranno i pronto soccorso ma per il resto cambieranno veste. I reparti già in crisi di organico e con scarsa attività verranno trasformati in strutture per lungodegenza e riabilitazione o al massimo in ambulatori per gestire piccole emergenze. Così come nei centri più grossi, quelli della città, verranno chiusi i reparti doppioni e create invece delle nuove aree per le branche da cui si registra il maggior numero di viaggi della speranza.

Le decisioni che hanno preso forma ieri sulla sanità palermitana sono la fotografia di quello che sta per accadere in tutta la Sicilia. E che oggi l’assessorato alla Sanità comincerà a illustrare in commissione all’Ars.

lunedì, dicembre 02, 2024

Salvini si rassegni. Lo sciopero è stato creato per disturbare


Nadia Urbinati politologa

Abbiamo assistito in questi giorni a un allineamento ideologico anti sciopero, in occasione dello sciopero generale indetto da Cigl e Uil. Agli argomenti rozzi del ministro Matteo Salvini si sono affiancati argomenti in apparenza più digeribili che hanno fatto perno sull'utilità e la prudenza.

Sono stati sollevati dubbi sulla "funzionalità" dello sciopero, quello generale in primis. Non porta vantaggi ai lavoratori e crea disagio a tutti, si è detto. Si inimica l'opinione pubblica. Allora perché scioperare? Siccome viene scomodata l'opinione pubblica a riprova della sua disfunzionalità, ha senso andare all'abc dei diritti per interpellare i critici, sbracati e moderati, nel nome delle libertà liberali.

domenica, dicembre 01, 2024

Scoppia la guerra per l’acqua. Occupato l’invaso dell’Ancipa


I manifestanti tentano di bloccare l’erogazione verso il Nisseno. Il gestore: nessuno stop. Cocina: manomissioni inaccettabili

Ivana Baiunco

Caltanissetta - Volevano staccare l’Ancipa bassa, chiudere la condotta per Caltanissetta e San Cataldo, invece hanno spento solo una valvola di alimentazione. I sindaci dell’Ennese sono sul piede di guerra contro la decisione della cabina di regia per l’emergenza idrica che ha stabilito la riapertura dell’Ancipa per tre giorni per Caltanissetta e San Cataldo in attesa che i lavori di Siciliacque vengano completati. Lavori che collegheranno i pozzi del campo San Giuliano alle città in questione.

Ieri di buon mattino i sindaci di Gagliano Castelferrato, Nicosia, Troina, Cerami e Sperlinga hanno occupato la diga Ancipa e durante la manifestazione Fabio Venezia, ex sindaco di Troina e deputato dem ha abbassato due valvole con l’intento di bloccare l’erogazione dell’Ancipa bassa.

L'intervista. Il siciliano Christian Rocca, direttore del giornale Linkiesta commenta la politica internazionale: «Trump è un presidente antiamericano»


«Il futuro numero uno della casa Bianca vuole nominare il suo gabinetto senza passare dal Senato»

Salvo Fallica

Il cambio di governo negli States dopo le elezioni, i nuovi scenari di geopolitica e le ricadute sulla guerra in Ucraina, sull’Europa e in Medio Oriente. Il ruolo di Elon Musk nell’America di Trump. Di questi ed altri argomenti dialoghiamo con un profondo conoscitore degli Stati Uniti, Christian Rocca (siciliano di Alcamo), direttore de Linkiesta e in passato inviato di storiche testate giornalistiche italiane.

Pippo Madé, il pittore del colore e dell’impegno civile


Dalla storia alla legalità fino alla cultura e all’arte. La produzione di Pippo Madè ha attraversato stili e temi diversi, ma lui è sempre rimasto se stesso, mettendo tre elementi al centro dei suoi dipinti: la figura umana, la Sicilia e la religione. Per la sua straordinaria carriera il pittore riceve adesso il Genio di Palermo, dopo aver visto le proprie opere ottenere un incredibile successo su scala globale.

Palermo, dove è nato nel 1936, è sempre stata epicentro della sua attività pittorica: la sua produzione ha attraversato stili e superfici diverse (disegno, olio, incisione, litografia, decorazione su vetro, scultura in vetro, maiolica), sperimentando tecniche del colore sempre più innovative. In particolare sono le incisioni a costituire la parte più ampia dei lavori di Madè, secondo una tecnica antica che prevede la lavorazione di materiali come pietra e il rame ma anche con la realizzazione di opere con l’utilizzo del torchio a mano.