È morto Placido Rizzotto, nipote dell’omonimo dirigente della Cgil ucciso dalla mafia nel 1948. Ha speso la sua vita per cercare verità, per costruire la memoria, per restituire dignità
ROBERTA LISI
Il nipote del martire di mafia, quello che insieme ai genitori si batté per restituire dignità allo zio sindacalista della Cgil e partigiano, per restituirgli la possibilità di esequie pubbliche. Conoscemmo Placido Rizzotto jr a Corleone, era il 16 marzo del 2014 quando a 64 anni dall’uccisione per mano mafiosa si celebrarono i funerali di Stato di Placido Rizzotto senior e il cui corpo buttato nel inghiottitoio di Rocca Busambra. La cattedrale di Corleone era gremita e a stringere la mano del nipote del “giusto del lavoro” fu il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. (Il SERVIZIO SU COLLETTIVA.IT) Leggi tutto
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