Gli studenti corleonesi a Feltre. Da sx: Leoluca Sparacio, Federico Mattarella, Lorena Tortorici, Lucia Di Miceli, Simona Veneziano, Alessandro Madonia, Marco Panzica, Gabriele D’Agata
Un occhio di riguardo per l'impegno dei giovani motivati e talentuosi: con il riconoscimento di Famiglia Feltrina. Si scopre anche che dal profondo sud si sceglie di venire a studiare Scienze infermieristiche a Feltre.
E emerso grazie alla borsa di studio in memoria del dottor Michele De Boni, eccellente medico che è andata a Vincenzo Salemi, proveniente Corleone (Palermo). Ora è a Infermieristica e punterà all'ambito della salute mentale. Il giovane è stato premiato da Oriano Marin e Turrin, referenti della sede universitaria di Feltre, e dalla signora De Boni. Una decina gli studenti diplomati in sala a iniziare dal polo Negrelli, Colotti e Rizzarda: Valentina Scariot prosegue nello studio delle scienze biomolecolari all'Universita; Anna Zago sta studiando per diventare commercialista; Elisa Monegat prosegue lo studio dell'Informatica all'Università; Marianna Squeri ora fa una esperienza di volontariato a livello europeo.
Non presenti Emma Sacchet, Matteo Mantellato, Elia Sabadotto. La studentessa del liceo Scienze umane dell'istituto Canossiano, Martina Lucian continua con Scienze della formazione. Per il liceo Dal Piaz, premio ad Antonio Valentino Benato, Stefano Baldovin, Agata Turra, Isabel Floris. Per listituto Dalla Lucia presenti Ines Bazzichetto, che continua a studiare Tecnologie alimentari, Umberto Bacchin che ha scoperto la passione per la Storia contemporanea e Martina Paniz che studia Agraria a Padova.
IL FUTURO
Sono attualmente una trentina gli studenti che frequentano Scienze infermieristiche provenienti da Corleone. Per il passa parola hanno iniziato ad arrivare a Feltre dal 2010, attirati dal livello di questa facoltà universitaria. Per loro all'inizio è stato complicato trovare alloggio, ma ora sono inseriti e felici di vivere in questa città. Sono molto legati tra di loro, ma hanno saputo anche integrarsi facendo amicizia con i compagni di università.
Qualcuno di loro vorrà tornare in Sicilia, mentre un gruppetto vorrebbe fermarsi perché con i tirocini sono entrati negli ospedali di Feltre e Belluno, e nelle case di riposo constatando che la sanità è ben funzionante: sarebbero attratti dall'idea di mettere radici nel bellunese. (L.C)
Il gazzettino.it, 28/10/2024
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