Lo scrittore di “Il figlio del secolo” e l’attore della serie Sky: Vogliamo far sentire quanto quell’idea sciagurata sia ancora tra di noi (Antonio Scurati). La storia ritorna Quel movimento è stato sottovalutato Sta accadendo anche oggi? (Luca Marinelli).
di Arianna Finos
Il duce immaginato e quello incarnato, l’autore e l’attore, Antonio Scurati e Luca Marinelli, seduti l’uno accanto all’altro. Il travolgente romanzo sull’ascesa di Mussolini si è trasformato in una serie visionaria, diretta da Joe Wright. Una delle opere più belle viste alla Mostra di Venezia, a inizio 2025 su Sky Atlantic.
Scurati, avrebbe mai immaginato di sedersi con a M., Luca Marinelli?
S: «Si erano fatte altre ipotesi, anche mirabolanti, di divi internazionali, mi ha fatto piacere sia stato scelto lui. Poi ci siamo conosciuti e ho visto che era autenticamente tormentato, interpretare Mussolini gli creava una lacerazione interiore. Ho pensato che quei dilemmi morali ed etici, non solo estetici, forse perfino politici, fossero il punto di partenza migliore per un attore».