venerdì, agosto 02, 2024

Lunedì a Casteldaccia l’80° anniversario dell’uccisione di Andrea Raia. Alle 10 il ricordo al cimitero, alle 17 iniziativa all’Auditorium su “Memoria e Impegno Antimafia”


Palermo 2 agosto 2024 - Lunedì 5 agosto la Cgil assieme ai familiari ricorda Andrea Raia nell’80° anniversario della sua uccisione. Alle 10 sarà deposta una corona al cimitero comunale di Casteldaccia e alle 17 si terrà un’iniziativa presso l’Auditorium comunale del paese dal titolo “Memoria e impegno antimafia”. 

Quello di Andrea Raia, segretario della Camera del Lavoro di Casteldaccia, fu il primo delitto mafioso del secondo dopoguerra in provincia di Palermo. Era membro, per conto del Pci, della commissione comunale per il controllo dei granai del popolo. Ben presto entrò in contrasto con l’amministrazione comunale. Ebbe anche l’incarico di distribuire equamente i risarcimenti dello Stato alle famiglie dei giovani morti in guerra. Fu ucciso perché si opponeva alle speculazioni e alle ruberie. Venne colpito a morte la sera del 5 agosto 1944 davanti alla sua abitazione, mentre rincasava.

“Dopo lo sbarco degli alleati in Sicilia – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e Dino Paternostro, dipartimento Archivio e memoria storica Cgil  -  Andrea Raia difendeva i braccianti e gli operai dalla voracità del padronato agrario e industriale, che li sfruttava nei giardini della Conca d’oro e nei mulini. Raia denunciava gli amministratori comunali dell’epoca, che non si facevano scrupolo di appropriarsi dei generi di prima necessità destinati alla povera gente. Si rifiutava di essere loro complice. Raia credeva nella necessità di sviluppare la solidarietà città-campagna, battendosi perché i granai del popolo funzionassero”. 

“Fu assassinato la sera del 5 agosto 1944 da quell’intreccio di forze oscure, costituito da mafia, padronato e politica reazionaria e corrotta – aggiungono Ridulfo e Paternostro -  Lo ricordiamo ancora oggi, come ricordiamo la sua coraggiosa figlia, Santa Raia, scomparsa recentemente, che non si stancò mai di indicare alle giovani generazioni l’esempio delle lotte portate avanti dal padre per affermare giustizia sociale e libertà Anche nel loro nome oggi continuiamo a batterci per una Casteldaccia è una Sicilia più giusta”. 

All’iniziativa all’Auditorium interverranno Dino Paternostro, il deputato e pronipote di Andrea Raia Davide Aiello, Luisa Impastato, Mario Ridulfo, il sindaco di Casteldaccia Giacomo Di Giacinto e il presidente del consiglio comunale di Casteldaccia Roberto  Russo.

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