lunedì, agosto 19, 2024

L’infanzia con il papà latitante, la condanna, le nozze in Spagna e il ritorno a Corleone: chi è Salvo


Il figlio del boss di mafia non ha mai rinnegato il padre: di recente la festa di matrimonio in segreto

Elena e Salvuccio sposi. La notizia delle nozze del terzogenito di Totò Riina, Giuseppe Salvatore detto Salvo o appunto Salvuccio, nato nel 1977 durante la latitanza del padre, risale a un paio di mesi fa, ma si è appresa soltanto ora, dopo i festeggiamenti. La festa si è svolta infatti a Corleone (Palermo), paese di origine del padre e della madre, Ninetta Bagarella, che si sposò con il capo di Cosa nostra durante la latitanza, nel 1974.

Il matrimonio di Elena e Salvo è stato celebrato in Spagna e la festa nuziale siciliana si è tenuta in contrada Piano Schiera, in un ristorante corleonese. Riina junior è tornato a vivere nel paese di origine della famiglia, dopo avere scontato una condanna a otto anni e 10 mesi per associazione mafiosa ed essere stato affidato ai servizi sociali in Veneto prima è in Umbria poi, occupandosi di giovani con problemi di droga.

Non ha mai rinnegato il padre, morto nel 2017 al 41 bis, né le origini, ma ha scritto un libro Riina family life, in cui raccontava passaggi della vita da adolescente trascorsa in latitanza. Ha tre fratelli, Giovanni nato nel 1976 e da oltre 20 anni all'ergastolo, Maria Concetta, che è la primogenita, e Lucia, l'ultima dei quattro figli della coppia Riina-Bagarella.

La Stampa, 17 Agosto 2024

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