Rà e Nicolosi durante il “pacifico” incontro di ieri |
"Per alimentare una narrazione politica distorta al solo fine di giustificare la propria debacle elettorale - scrive sul proprio profilo Facebook -, si è, ancora una volta, infangato il buon nome dei cittadini corleonesi che l’8 ed il 9 giugno, con coscienza e libertà,
hanno premiato la nostra proposta politica bocciando l’amministrazione uscente. Ci riserviamo pertanto di adire le vie legali per la tutela del buon nome del popolo di Corleone, del Comune e di chi lo rappresenta».Ieri, nel corso di un incontro, Rà aveva incontrato Nicolosi "ringraziandolo per il lavoro fin qui svolto,e invitandolo ad
accettare il ruolo di Consigliere comunale così come previsto dalla legge elettorale, continuando a collaborare dunque per il bene della Città». «Ho infine sollecitato - ricorda - un approccio più disteso e costruttivo al dibattito politico, superando le tensioni dello scontro elettorale. Tale ultimo appello pare non essere stato recepito, alla luce delle sorprendenti dichiarazioni rese stamane».
A replicare a Nicolosi è anche Antonio Salemi, commissario cittadino della Democrazia Cristiana a Corleone, che dichiara: "I candidati a sostegno del sindaco Walter Rà, che si ispirano alla Democrazia Cristiana, sono stati rigorosamente selezionati dal punto di vista etico e valoriale. Non sappiamo se lo stesso rigore sia stato seguito da chi ritiene di dover muovere giudizi sulle scelte degli altri".
23/06/2024
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