Le due stragi hanno profondamente scosso la società civile che ha fermamente condannato l’arroganza e la prepotenza della criminalità mafiosa e si è mobilitata per il riconoscimento e la promozione della giustizia, della legalità, della libertà e della solidarietà che sono i valori che stanno a fondamento della nostra Carta Costituzionale. Consapevole dell’insostituibile ruolo educativo per la
formazione di una coscienza civica e democratica, le scuole di Corleone, in collaborazione con forze dell'ordine operanti nel territorio - il Commissariato di PS, la Compagnia Carabinieri, la Tenenza della Guardia di Finanza, il Corpo dei Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale Regionale e l’Esercito Italiano- insieme al Comune, hanno promosso la “Giornata della legalità 2024”.Il 23 maggio 2024 le strade di Corleone saranno attraversate e vissute da ragazze e ragazzi provenienti dalle diverse scuole del territorio afferenti all’Ambito 21 per condividere, con le modalità del canto, della musica, del gioco e dello sport quei valori di giustizia, di libertà, di solidarietà, di legalità e di impegno che hanno guidato e illuminato la vita dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, fino al loro estremo sacrificio. Risuonano profetiche le parole di Giovanni Falcone: “gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. E, a distanza di tanti anni, le loro idee hanno continuato e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini e donne che trasmettono alle generazioni più giovani un’eredità di valori e di impegno. In maniera plastica, questo passaggio di consegne segnerà l’avvio della “Giornata del 23 Maggio”. Le vie di Corleone saranno attraversate da una ideale staffetta: un rappresentante delle forze dell’ordine e uno studente insieme percorreranno un tratto di strada per consegnare il testimone, la Fiaccola della legalità, alle altre coppie di teofori, costituite da rappresentanti delle forze dell’ordine e studenti e, da tappa in tappa, lungo il percorso che attraverserà il paese, si giungerà in piazza Falcone e Borsellino per accendere il braciere, alimentato dall’apporto di tante fiammelle provenienti dalle varie scuole in cui quotidianamente gli studenti apprendono, attraverso i saperi, i valori che stanno a fondamento del vivere democratico. Dopo l’accensione del braciere, le scuole saranno protagoniste presentando lavori e/o esibendosi in spazi appositamente fissati. La lotta contro la criminalità mafiosa richiede un movimento culturale e morale capace, come ci ricorda Paolo Borsellino, di coinvolgere “tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo della libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. Ed è con l’auspicio della “bellezza del fresco profumo della libertà” che la scuola di Corleone si prepara ad accogliere gli studenti e vivere insieme, in uno spirito di condivisione e di creatività, nel nome di Giovanni e Paolo, la Giornata del 23 maggio.
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