La classe 3^B dell’Istituto Comprensivo “G. Vasi” di Corleone ha partecipato al progetto “Edustrada”, con l’obiettivo di sollecitare la consapevolezza e l’interiorizzazione di valori che portano ad assumere forme di convivenza responsabili e costruttive: muoversi in sicurezza, a piedi, in bicicletta, in motorino, in auto, rispettando il contesto ambientale. Sono comportamenti che la scuola cerca di diffondere per educare i giovani a una cittadinanza consapevole.
La finalità principale di questo progetto è di contribuire, attraverso l’educazione stradale al processo di formazione degli studenti, all’interno di quel grande campo di raccordo culturale ed interdisciplinare che è l’educazione civica con la consapevolezza della necessità di attivare fin dall’infanzia una conoscenza delle regole di base per formare cittadini responsabili e consapevoli.
Il progetto è stato sviluppato dall’insegnante Mara Misuraca e condiviso dai docenti della Silvana Panzica, Anna Marretta, Marcello Brocceri e Mariaelena Pagano.
Erano diversi gli obiettivi fissati: la conoscenza delle componenti dell’ambiente “strada”, la definizione di pedone, di veicolo, di attraversamento pedonale, la presa di coscienza della necessità di regole nella vita sociale con particolare riferimento a quelle del comportamento del pedone e del ciclista, del corretto comportamento del bambino in qualità di passeggero, la conoscenza dei principali segnali stradali e il rispetto della segnaletica stradale, la conoscenza , il ruolo e le mansioni delle principali figure d’autorità preposte all’applicazione delle norme del codice della strada, la conoscenza e le caratteristiche strutturali del primo veicolo degli alunni: la bicicletta.
I bambini hanno avuto l’opportunità di perfezionare la loro formazione, seguendo un percorso educativo presso un’autoscuola cittadina. Hanno incontrato l’istruttore che li ha trovati molto incuriositi e attratti dall’aula ricca di cartellonistica, monitor e segnaletica stradale. Sono stati istruiti su alcune norme del codice della strada e, tramite una coinvolgente attività ludica, hanno imparato a individuare la corretta segnaletica oltre ai corretti comportamenti da seguire in qualità di pedoni e ciclisti.
Un’altra collaborazione fondamentale è stata quella con il corpo della Polizia Municipale di Corleone, che ha aderito al Progetto Edustrada. Gli alunni hanno incontrato in classe l’Ispettore Capo Giuseppe Sciabica e l’Ispettore principale Vincenza Di Palermo, che hanno presentato il nuovo codice della strada e i dispositivi obbligatori e quelli consigliati per l’uso della bicicletta.
I bambini hanno partecipato con interesse ed entusiasmo porgendo tantissime domande alle quali la polizia ha risposto con grande professionalità. La presenza della polizia municipale in classe ha destato molta curiosità, ed è stata un’esperienza coinvolgente e proficua per i bambini.
Lo scorso 14 maggio, infine, il progetto è giunto alla sua fase conclusiva con una manifestazione che ha coinvolto gli alunni in qualità di ciclisti nel seguire un percorso con segnaletica predisposto dai vigili urbani. L’evento si è svolto con la presenza del comandante Leoluca Cortimiglia, supportato dagli Ispettori Vincenza Di Palermo, Maria Stabile e Maria Cristina Provenzano, e dei genitori degli alunni. Un’esperienza molto divertente e ricca di entusiasmo per i bambini, che hanno sperimentato il loro primo percorso ciclistico, alla presenza della polizia municipale, nel rispetto della segnaletica predisposta, applicando le conoscenze e le competenze acquisite durante la formazione.
Al termine della manifestazione gli “esperti ciclisti” hanno ricevuto gli attestati di merito per le competenze acquisite e il plauso della nostra dirigente scolastica Elisa Inglima, che ha sostenuto con convinzione il progetto.
L’educazione stradale è una delle priorità su cui il Ministero dell’istruzione e del Merito lavora per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada, il rispetto delle regole e l’educazione alla mobilità sostenibile. Il nuovo codice della strada ha previsto la predisposizione di progetti di educazione stradale finalizzati all’acquisizione da parte degli alunni di comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada. Tali interventi si collocano in una vasta area di contenuti, di atteggiamenti, comportamenti ed esperienze a cui si riferisce anche l’educazione civica che promuove la partecipazione piena e consapevole alla vita culturale e sociale di una comunità nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. La scuola con la sua funzione istituzionale, pertanto, è chiamata a rispondere ottemperando al suo compito formativo e la nostra scuola promuove fortemente tali insegnamenti. Le statistiche rilevano, infatti che le cause principali degli incidenti stradali sono imputabili all’inosservanza delle norme di sicurezza, al mancato rispetto della segnaletica stradale, all’errore e all’imprudenza dell’uomo. È necessario intervenire in maniera precoce e profonda con un’educazione e formazione che diriga i comportamenti corretti dei bambini e dei giovani in qualità di utenti della strada.
L’educazione stradale va vista non solo e non tanto come conoscenza tecnica o addestramento, quanto come attività educativa rivolta al raggiungimento di livelli di formazione generale, sulla base della modalità del rapporto con se stessi e con gli altri, nell’ambito di un sistema di vita organizzata, fino a coinvolgere i significati profondi della vita affettiva, etica, sociale e civile della persona. L’educazione alla sicurezza stradale chiama in causa l’intera dimensione della convivenza civile e democratica ed è pertanto uno strumento fondamentale per lo sviluppo del comportamento individuale e di gruppo e deve mirare all’obiettivo dell’acquisizione progressiva delle conoscenze e abilità indispensabili per la salvaguardia dell’individuo.
Nessun commento:
Posta un commento