Oggi 16 aprile si terranno le Assemblee generali della Cgil Palermo, alle ore 9, al San Paolo Palace Hotel. “Lavoro, Costituzione, Mobilitazione”, gli argomenti alla base dell’incontro, al quale interverranno delegate e delegati di tutte le categorie, il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino e la segretaria Cgil nazionale Lara Ghiglione.
Iniziativa sindacale e impegno politico generale, una mobilitazione continua e trasversale che ha visto la Cgil Palermo impegnata nei luoghi di lavoro e nel territorio e che dopo lo sciopero di quattro ore di giovedì 11 aprile per la sicurezza porterà il sindacato in piazza sabato 20 aprile a Roma, per la sanità e la salute per tutti e il prossimo 25 maggio a Napoli, con la Via Maestra per la Costituzione, contro premierato e autonomia differenziata. E poi la campagna referendaria in corso, sui temi del lavoro, a partire dall’articolo 18, che vedrà impegnate tutte le camere del lavoro, con tre mesi di tempo per raccogliere su ognuno dei quattro quesiti 500 mila firme. E in mezzo il 1° maggio a Portella, il corteo del 9 maggio per Impastato, il corteo del 23 maggio per l’anniversario della strage Falcone.
“Anche quando tutto potrebbe sembrare perduto, visti i venti di guerra e il rischio di deriva autoritaria anche nel nostro Paese, bisogna ripartire dal basso, cioè da noi stessi: dai lavoratori, adattando la nostra capacità di iniziativa – dice il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo - La campagna referendaria, la raccolta delle firme, le proposte di legge di iniziativa popolare, vanno in questo senso. Un programma di iniziative che nel rapporto con le controparti e con le istituzioni alza il livello di scontro e di conflitto". Un programma di iniziative che nel rapporto con le controparti e con le istituzioni alza il livello di scontro e di conflitto”.
La situazione di Palermo, le vertenze, la contrattazione, l’assenza di rapporto con l’amministrazione comunale, le tante richieste inascoltate sulla stipula di protocolli di legalità. E ancora: la tutela dei salari e l’equità fiscale, la frammentazione del mondo del lavoro e le divisioni sindacali, le stragi che continuano a produrre morti sul lavoro col filo comune dei subappalti.
Nella sua relazione il segretario Cgil Ridulfo metterà a fuoco tutti questi temi. “Nei luoghi di lavoro, a cominciare da quelli più complessi, non solo i cantieri edili, ma anche nei porti, negli aeroporti, negli ospedali, oggi la regola è la giungla – spiega Ridulfo - Brandizzo, Firenze, Suviana non sono solo lo specchio del mondo del lavoro di oggiBrandizzo, Firenze, Suviana non sono solo lo specchio del mondo del lavoro di oggi ma anche lo specchio delle nostre difficoltà. La reazione del mondo del lavoro non è ancora all'altezza della situazione, anche perché sia dentro i luoghi di lavoro che fuori dai luoghi di lavoro siamo divisi.che lo specchio delle nostre difficoltà. La reazione del mondo del lavoro non è ancora all'altezza della situazione, anche perché sia dentro i luoghi di lavoro che fuori dai luoghi di lavoro E le divisioni e la frammentazione sindacale fanno il gioco di governi, aziende e multinazionali. Una situazione che produce differenze e distinguo anche su temi che non dovrebbero essere divisivi come la pace, la Costituzione, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro". Una situazione che produce differenze e distinguo anche su temi che non dovrebbero essere divisivi come la pace, la Costituzione, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Un lungo lavoro, quello che la Cgil Palermo ha prodotto in questi mesi anche per incrociare le sue iniziative con la “mobilitazione a rete”, con le associazioni e con l’associazionismo, per allargare la partecipazione sulle questioni sindacali, sulla difesa e il rafforzamento della sanità pubblica, sulla pace, sul tema dei diritti e della difesa della democrazia.
Un lavoro che – evidenzia Ridulfo - è passato attraverso la costituzione le illegalità diffuse, controdel “coordinamento sociale antimafia”, del “forum sanità pubblica Palermo e provincia”, della "rete palermitana per la difesa e attuazione della Costituzione"nell’ambito di Europe fo Peace e della rete pace e disarmo. E poi la partecipazione in comitati civici e cittadini a Palermo e provincia, per la viabilità, la salute, la difesa degli ospedali, per il riuso di beni sociali, per la legalità e contro l'insicurezza, le illegalità diffuse, contro la droga, per la residenza anagrafica.
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