sabato, febbraio 17, 2024

Studenti Corleone a 'lezione' di antimafia con Pietro Grasso

Piero Grasso al liceo di Corleone. Alla sua dx la dirigente scolastica Elisa Inglima e il sindaco della città Nicolò Nicolosi

L'ex magistrato incontra i ragazzi dell'istituto Don Colletto

Nell'Auditorium dell'Istituto "Don Colletto", grazie al progetto Peses, Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali, promosso dall'Università Cattolica del Sacro Cuore, gli allievi della scuola hanno incontrato l'ex Procuratore nazionale Antimafia ed ex Presidente del Senato, Pietro Grasso, sul tema "Economia e crimine". Accolto dalla Dirigente Scolastica dell'Istituto, Elisa Inglima, Grasso ha risposto alle domande dei ragazzi, conducendoli lungo gli anni più bui e difficili della storia di Corleone e della Sicilia, macchiati dalla violenza della criminalità mafiosa.

Un modo per far conoscere loro anche l'impegno, la determinazione e il coraggio di tanti uomini della magistratura e delle forze dell'ordine. 


    Grasso ha parlato della sua esperienza di magistrato e di uomo: giudice a latere al maxiprocesso, Procuratore capo di Palermo, marito e padre che teme per l'incolumità dei propri cari, amico e collega di tanti uomini caduti nella difesa della giustizia e dei valori della Costituzione come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Oggi l'ex magistrato si dedica con grande passione a incontrare i giovani nelle scuole, con la Fondazione "Scintille di memoria", nata per "custodire la memoria, agire nel presente, costruire il futuro". 
    Nel salutare i ragazzi del Don Colletto, Grasso ha spiegato il nome della Fondazione, facendo scoccare dall' "accendino di Giovanni", un oggetto lasciatogli in custodia dall'amico e che lui tiene sempre con sè, "una scintilla, segno di una luce capace di accendere fiaccole che rendano possibile passare il testimone della memoria e della responsabilità". Un testimone che è stato raccolto dagli studenti del Don Colletto che hanno partecipato con entusiasmo all'incontro. 


Redazione ANSA, PALERMO, 17 febbraio 2024

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