Quel che è certo è che la nonna dell’attore, Giuseppina, era siciliana: sposò il marito nel 1906 a New York. Rosalba Francesca Cappello, che vive a Carini, sostiene di essere la cugina materna del divo ospite a Sanremo
di Paola Pottino
C’è un bambino seduto sulle ginocchia di suo padre. Dietro di lui, la moglie e accanto il figlio più grande. Sembra il ritratto in bianco e nero di una delle tante famiglie siciliane che, alla ricerca di un futuro migliore, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del nuovo secolo, non avevano altra scelta che emigrare negli Stati Uniti. Soltanto che la famiglia in questione non è una famiglia qualsiasi, ma quella da cui discenderebbe l’attore hollywoodiano John Travolta.
Quel bambino con la frangetta pare che fosse proprio Vincenzino Travolta, padre del divo della “Febbre del sabato sera” che nei giorni scorsi ha danzato, senza nascondere un certo imbarazzo, al Festival di Sanremo, il “ Ballo del qua qua” insieme ad Amadeus e Fiorello. Ma il caso più interessante, di cui si è tanto parlato, non è questo. Riguarda piuttosto le origini siciliane del divo cinematografico, confermate da lui stesso in diverse occasioni. Seppure le sue ricerche non sono andate tanto lontane, c’è chi, al contrario, si è data molto da fare.
Rosalba Francesca Cappello, originaria di Villafrati che oggi vive aCarini, sostiene di essere la cugina, per parte materna, del divo cinematografico. « Io sono la bisnipote di Vincenzina, sorella di Giuseppina Marsala, originaria di Villafrati, nonna di John Travoltaracconta la donna — che ha sposato Salvatore Travolta a New York nel 1906». Salvatore Travolta sbarcò in America nel 1904 così come riportano i registri dell’emigrazione della dogana americana. Ma allora perché in Sicilia di questo cognome non esistono tracce? Visto che le trascrizioni a quei tempi venivano fatte a mano, c’è chi ritiene che il cognome Travotta per errore fosse stato cambiato in Travolta.
Lo studioso catanese Fabio Cardile ha trovato nei registri dell’archivio di Palermo l’estratto di nascita del 1879 di un tale Salvatore Travotta, dal quale si evince che il bambino fosse un trovatello, data però che corrisponde esattamente all’anno di nascita, indicato da diverse fonti, relativa a Salvatore Travolta ( presunto nonno di John). In particolare, nella relazione del genealogista si legge che: «Salvatore Travolta arrivò in America il 23 giugno 1904 e la sua ultima residenza fu nel Comune di Godrano». A Godrano però, a partire dal 1822 negli annali demografici non c’è traccia. « Si dice che l’uomo lavorasse in campagna — dice il sindaco Daniele Bellini — ma di più non sappiamo. Stiamo facendo ulteriori ricerche al Comune per capire meglio e avere dati certi » . Di certo al momento c’è solo il matrimonio tra “ Salvator” Travolta che risultava figlio ( presumibilmente adottivo) di Francesco e Rosa Marsala, la quale, per complicare le cose, era anche zia di Josephina (Giuseppina) Marsala. « Rosa Marsala. scrive Cardile — ebbe almeno 7 figli tra Villafrati e Godrano e nel 1906, quando il marito era ormai morto da molti anni, emigrò da Godrano in America».
Quel che è comunque certo è che la nonna di John, Giuseppina, era siciliana. « Conservo ancora la lettera — dice Rosalba Francesca Cappello — di Giuseppina datata 7 luglio del 1944 — nella quale oltre a dare notizia alla famiglia di Villafrati della morte della sorella Mariannina, diceva che il figlio Vincenzino (il padre di John) faceva il militare a Napoli, mentre Giovannino era soldato a Miami. Io ho più volte cercato di mettermi in contatto con John Travolta, gli ho scritto diverse email, ma non ho mai ricevuto nessuna risposta. Secondo me, visto che siamo una famiglia numerosa, pensa che abbiamo degli interessi economici, equindi alla fine ho desistito».
La Repubblica Palermo, 11 febbraio 2024
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