sabato, febbraio 10, 2024

CI SCRIVONO: Cutropia: Un sindaco deve fare verifiche, denunce o querele alle autorità competenti, non estemporanei “comizi” pre-elettorali


Riceviamo e pubblichiamo questa lettera dell’arch. Biagio Cutropia. Precisiamo che questo giornale è pronto a pubblicare un’eventuale replica del sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi. (dp)

BIAGIO CUTROPIA 

Mi ero ripromesso di ignorare le parole e le azioni dell'attuale sindaco di Corleone, il quale ricorre alle querele quando ascolta cose che non condivide (tra parentesi la querela fattami dal sindaco ad ottobre 2022 non ha avuto alcun seguito presumibilmente essendo stata archiviata).Quindi nessun dialogo ho ritenuto possibile. Ma le pubbliche parole, seppur estemporanee e su un social, di un pubblico ufficiale in merito a dei lavori realizzati da privati, progettati e diretti da privati professionisti, me compreso, (complesso abitativo delle Cooperative in C.da Poggio e relative opere di urbanizzazioni)non possono essere ignorate.

Il sindaco, forse essendo diventato anche tecnico, dice che i lavori sono stati diretti male e fa riferimento a "un professionista locale che spesso critica l'Amministrazione" ed essendo io uno dei Direttori dei Lavori (eravamo in tre) ed essendo io uno,l'unico, che nel tempo ha criticato l'Amministrazione, ho necessità pubblicamente chiarire, invitando il sindaco quale Ufficiale di Governo o a fare una denuncia alle Autorità preposte o a tacere riservando il gossip ad altre persone e in altri luoghi perchè un sindaco se ha elementi ha il dovere di fare denunce e non comizi su facebook.

Ma detto questo,il sindaco forse ignora molte cose di Corleone (seppur ha fatto il sindaco 10 anni),e mi permetto,allora, fare la storia di quell'intervento iniziato nel 1997 e concluso nel 2001.

L'intervento prevedeva la realizzazione di 14 palazzine di 4 appartamenti a palazzina (io ho progettato e diretto la realizzazione di 6 palazzine (24 appartamenti).

Era previsto inoltre da parte delle Cooperative la realizzazione delle urbanizzazioni primarie (strade,fognatura,rete elettrica ed idrica )a servizio delle abitazioni .Non era previsto in progetto il collegamento fognario completo dalla zona di intervento al collettore fognario di San Marco che doveva all'epoca essere realizzato dal Comune.

Il Comune all'epoca non era in condizioni di realizzare tale collegamento e quindi se ne fecero carico le Cooperative rappresentando però l'instabilità della zona (infatti gli edifici sono fondati su pali ) e della relativa strada che dalle Cooperative porta a San Marco.

Il Comune rassicurò le Cooperative che presto sarebbe stata realizzata la strada con relative opere di consolidamento (che in quegli anni i Corleonesi sanno era appena una trazzera) strada che fu successivamente realizzata mostrando però presto segni di cedimento .

In conclusione:il collegamento fognario fu fatto per consentire di collegare in fognatura 56 appartamenti e fu fatto in una situazione di emergenza con l'impegno da parte del Comune di Corleone ,mantenuto,di sistemare e mettere in sicurezza la strada che da San Marco porta alle Cooperative,strada che da subito mostrò segni di cedimento e di instabilità schiacciando, presumibilmente, la rete fognaria

Pertanto credo che se responsabilità vi sono queste vadano ricercate nei successivi lavori per la realizzazione della strada da parte dello stesso Comune di Corleone.

Come tecnico mi permetto aggiungere che quella zona è fortemente instabile e che sicuramente l'assenza di opportune irregimentazioni idriche hanno potuto creare dei problemi a dei lavori che è opportuno ricordare sono stati realizzati nel 2000 ma che comunque vedono indenni gli insediamenti abitativi e le urbanizzazioni a monte.

Quindi se il sindaco ha davvero l'interesse di fare chiarezza e di sistemare una situazione irrisolta da almeno 15 anni ,che stranamente riappare a tre mesi dalle elezioni comunali, inizi ,cosa che può fare subito essendo il sindaco,dal verificare la "qualità" dei lavori della strada realizzata dal Comune di Corleone e poi ,con regolare querela alle Autorità competenti , e non comizi estemporanei preelettorali su facebook, chieda di indagare su lavori eseguiti da privati e diretti egregiamente da professionisti dei quali non ha coraggio fare pubblicamente i nomi. Non utilizzando il ruolo istituzionale di Sindaco per denigrare presunti "nemici".

Arch. Biagio Cutropia

Corleone

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