La Cgil Palermo oggi assieme al Comune di Corleone a tanti sindaci, cittadini e studenti, hanno inaugurato il "percorso della legalità". Un percorso, che parte da piazza Garibaldi, davanti il busto di Placido Rizzotto e si snoda fino a piazza Falcone e Borsellino, con il murale dedicato a Francesca Morvillo.
Un itinerario che lega altri luoghi e simboli, come il busto di Bernardino Verro, a piazza Nascè e le "pietre d'inciampo", la cui realizzazione è stata proposta dalla Cgil, che vede la riproduzione su delle mattonelle, dei nomi dei martiri e degli attivisti antimafia. Sulla stessa via, intitolata all'eroe risogimentale Francesco Bentivegna, il nuovo grande murale, in cui spicca tra gli altri ancora Verro.
Insieme a tanti sindaci, erano presenti i familiari delle vittime di mafia, tra cui Angelo e Placido Rizzotto, nipoti del sindacalista Placido Rizzotto ucciso dalla mafia nel 1948, Mariella Orlando, nipote di Andrea Orlando ucciso dalla mafia nel 1906, Michelangelo Salamone, nipote di Maria Vallone e Giuseppe Rumore, Francesco Petrotta dell’associazione “Portella della ginestra”.
Un percorso tra memoria e impegno, verità e giustizia che impegna tutti, cittadini e visitatori a una riflessione e a considerare che la lotta alla mafia è stata ed è lotta per i diritti.
Nessun commento:
Posta un commento