Un tuffo nel passato, un flashback storico che riporta al periodo medievale, tra ordini religiosi e cavallereschi, congiure e sotterfugi, e con una passeggiata alla ricerca della “Città Animosa”. Il prossimo week end a Corleone sarà dedicato alla storia medievale, con l’incontro “Acta Mediaevalia – Hospitalia e luoghi degli ordini religiosi e cavallereschi del Val di Mazara”, la rappresentazione teatrale “Il mistero del tabernacolo” e l’inaugurazione di due nuovi percorsi turistici.
L’iniziativa è del Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del Movimento Antimafia (CIDMA), in sinergia con il Comitato Animosa Civitas Corleone, l’associazione Palladium, l’associazione teatrale Cepros e la delegazione di Palermo del FAI.
Si comincia sabato 14 ottobre alle 17 al Complesso Monumentale di Sant’Agostino con “Acta Mediaevalia”. Dopo i saluti del sindaco Nicolò Nicolosi sono previsti gli interventi di Filippo Grammauta, rettore dell’Accademia Templare di Roma, Francesco Barna, libero ricercatore, Calogero Ridulfo dell’Associazione Palladium, Patrizia Sardina del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo.
Tra gli argomenti che saranno trattati i cavalieri templari e pellegrini nello scenario medievale del Mediterraneo, il Casale Teutonico di Rebuttone, l’accoglienza e la cura negli ospedali corleonesi nell’ultimo Medioevo, fatti e misfatti dei cavalieri di San Giovanni nella Corleone del ‘400. Modera Pietro Di Miceli del consiglio direttivo del CIDMA.
Alle 19.30, l’associazione teatrale “Pino Palazzo” Cepros di Corleone presenterà la rievocazione storica “Il mistero del tabernacolo – Intrighi e complotti nella Corleone medievale tra monachesimo cistercense e ordini militari”. L’opera teatrale narra le vicissitudini del beneficiale della Chiesa di San Giovanni Evangelista di Corleone, accusato di furto di opere e paramenti sacri dalla chiesa di Sant’Angelo di Prizzi.
Il testo è stato curato da Maurilia Rizzotto ed è liberamente tratto da un documento dell’archivio di Stato di Palermo del 1399, “Memoriale di Pietro Bentivegna”. Alla stesura hanno collaborato lo storico Calogero Ridulfo e Pietro Di Miceli. Regia di Mimmo Paternostro, direzione artistica di Giacomo Badami, tecnico audio e luci Fabio Piazza, costumi di Angela Costa, laboratorio di sartoria Concetta Riina.
Domenica 15 ottobre, dalle 10 alle 15.30, in collaborazione con la delegazione FAI di Palermo, in occasione delle "Giornate d'autunno" saranno inaugurati due itinerari cittadini. Il primo è un percorso urbano interamente dedicato alle origini medievali di Corleone: la passeggiata partirà dal cuore del centro storico per poi proseguire lungo l’asse che, attraverso il fiume, ricongiunge il castello di epoca angioina al castello arabo-normanno.
Il secondo itinerario invece si snoderà attraverso i luoghi dell'antimafia e dell'impegno civile (Casa del Popolo, Camera del Lavoro, casa Ugo Triolo e altri) per promuovere un’immagine diversa della città, all’insegna della legalità. I visitatori saranno accompagnati in 4 tour dagli apprendisti ciceroni dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Vasi” di Corleone. Partenza dal CIDMA in vicolo Valenti 7s.
“Un percorso di crescita e di sviluppo della città non può prescindere dalla conoscenza della sua storia – afferma il sindaco Nicolò Nicolosi -. In tal senso gli eventi organizzati per il prossimo fine settimana saranno un’interessante occasione di conoscenza e approfondimento non solo per addetti ai lavori, ma per tutti i cittadini che amano Corleone e che vogliono conoscerla ancora più a fondo”.
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