Dopo vent’anni ha riaperto al traffico il sottopasso dello svincolo di Bolognetta. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta ieri mattina alla presenza del prefetto Maria Teresa Cucinotta.
«L’apertura alla circolazione stradale, ad oltre un ventennio dalla realizzazione dell’opera, è frutto dell’impegno della commissione straordinaria del Comune che, in sinergia con l’Anas, ha provveduto a rimuovere gli elementi di rischio presenti sulle bretelle di collegamento e a migliorare gli standard di sicurezza stradale con interventi di manutenzione, adeguamento e messa in sicurezza del bivio - spiegano in prefettura -. Questi lavori, realizzati con parte dei fondi stanziati dal ministero dell’Interno a favore degli enti in gestione commissariale, sono stati ultimati il 6 ottobre scorso consentendo finalmente l’apertura alla pubblica fruizione a beneficio della comunità di Bolognetta e dei Comuni limitrofi».
Una tappa per rendere più fluida e sicura la viabilità nel centro del Palermitano e dei paesi vicini. Il sottopasso è posto nella rotonda che vi è all'ingresso della cittadina in un punto con un consistente tasso di viabilità nel quale confluiscono numerose arterie stradali come la strada provinciale 77 che collega Bolognetta a Misilmeri e a tutte le sue aree periferiche con discreto tasso di urbanizzazione che insistono su questa provinciale come Balistreros, Blaschi Mortilli e Scalambra. Ed anche la provinciale 118 che collega Bolognetta a Marineo e a Ficuzza, Godrano, Cefala Diana, Corleone, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Bisacquino e Giuliana. Inoltre vi insiste anche la bretella che presenta un' alta densità veicolare che collega la Palermo-Agrigento a Bolognetta. Il sottopasso avrà la funzione di evitare la rotonda che non presenta obiettivamente alcuna pericolosità a coloro i quali dovranno recarsi sulla strada 118.
L’opera, per le sue lentezze nella realizzazione e per l’eccessivo dispendio di risorse, era stata completata un paio di decenni fa ma mai aperta. Una storia presa ad esempio come simbolo di spreco di denaro pubblico e lentezza burocratica. L’accelerazione alla riapertura è arrivata negli ultimi mesi da parte dei commissione straordinaria che amministra il Comune, sciolto qualche anno fa per presunte infiltrazioni mafiosi e dove si ritornerà a votare il 22 ottobre. Da rimarcare anche il lavoro dei funzionari degli uffici dell’Anas per rimuovere definitivamente gli elementi di rischio presenti sulle bretelle di collegamento oltre a migliorare gli standard di sicurezza stradale.
Cr. Pa.
GdS, 12/10/2023
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