venerdì, settembre 29, 2023

I CRIMINALI ORGANIZZATI SIETE VOI. NON NEL NOSTRO NOME, NON NEL LORO NOME


Venerdì 29 settembre per il ventennale della ratifica della Convenzione ONU contro la criminalità organizzata transnazionale (Convenzione di Palermo), i ministri Piantedosi e Nordio incontreranno nell’aula bunker di Palermo le delegazioni di 34 paesi per un incontro su “La Convenzione di Palermo e i suoi protocolli sulla tratta di persone e sul traffico di migranti: strumenti giuridici e operativi per affrontare le attività criminose nel contesto del Mediterraneo”.

Nell’aula intitolata ai giudici Falcone e Borsellino, strumentalizzando l’immagine di Palermo come simbolo della lotta alla mafia, in quella sede verranno discussi nuovi accordi internazionali che serviranno solo a produrre nuove violazione del diritto e dei diritti, militarizzazione e segregazione.

Non nel NOSTRO nome, non nel LORO nome, il nome di chi per lottare contro la mafia –  e  contro le istituzioni che l’hanno coperta e alimentata – ha perso la vita.  

Come è stato ampiamente dimostrato, accordi come quello siglato con la Libia non contrastano la criminalità organizzata ma la favoriscono, finanziando direttamente, con le nostre tasse, autorità e milizie accusate di crimini contro l’umanità e che dal traffico di esseri umani traggono costante profitto. Accordi come quello con la Tunisia, legittimano prove di dittatura e destabilizzano i paesi incrementando soltanto la necessità di fuggire e le pratiche di sorveglianza violenta delle frontiere, con l’abbandono e le catture e in mare e nel deserto.

Questi accordi sono illegali e condannati dalle stesse Nazioni unite e dal Consiglio d’Europa.

Il problema non sono i presunti scafisti, sono le istituzioni che costruiscono muri e confini.  

Per sconfiggere chi approfitta della necessità delle persone di spostarsi nel mondo, l’unica soluzione è l’apertura di canali di ingresso legali percorribili e sicuri. Ma non è questo l’obiettivo reale di chi ci governa, come non è quello di fermare le violenze e tutelare i diritti delle persone.

Mentre le violazioni del diritto sono commesse dagli Stati, sono gli innocenti a subire la violenza delle frontiere e a finire in detenzione in Italia, in nome di un’emergenza che non c’è, ma che è costruita ad arte per spaventarci e ottenere facile consenso.

I due ministri presenti a Palermo saranno quelli che hanno appena firmato il decreto che impone a chi chiede asilo in Italia provenendo da un paese ritenuto “sicuro” di dare una garanzia di 5000 euro per non essere incarcerato. Decine di centri detentivi, peraltro assolutamente inutili rispetto allo scopo dichiarato del rimpatrio, stanno aprendo in tutta Italia dopo avere smantellato il sistema di accoglienza che era l’unico strumento di reale sicurezza e inclusione. Abbiamo visto, nelle ultime settimane in Sicilia, donne, uomini e bambini dentro gabbie improvvisate, senza cibo e assistenza. 

Questo governo, come quelli precedenti ma con inedita brutalità, ha dichiarato guerra alle persone, tutte. L’antimafia non è questo. 

Noi cittadine e cittadini di Palermo, che vediamo la nostra città sempre più abbandonata e tradita, denunciamo la strumentalizzazione della lotta alla mafia per segregare e criminalizzare, per alimentare odio e razzismo, per distogliere l’attenzione dai problemi reali di questo paese, tantissimi, a partire dalle povertà e dalle disuguaglianze. 

PER UN’ANTIMAFIA SOCIALE CHE LOTTA PER LE PERSONE E NON CONTRO DI ESSE

PER UN MEDITERRANEO DI VITA, SALVEZZA, E PACE, LIBERO DALLA VIOLENZA 

PER RIPRENDERCI PALERMO 

PER DIRE NON NEL NOSTRO NOME, NON NEL LORO NOME

Nella giornata di giovedì 28 settembre è convocata una conferenza stampa alle ore 15:00 alla Parrocchia di Santa Lucia, Via Albanese 2.

Per venerdì 29 settembre è prevista una manifestazione cittadina.

Adesioni (in aggiornamento):

AgisciPalermo Onlus 

Anlaids Sicilia

ADDUMA

Adif Associazione diritti e frontiere

ANPPIA Palermo

Aps Ballaró Buskers

Arci Palermo

Arci Porco Rosso

Associazione Comunità di Danisinni ETS

Associazione Culturale La Pentola nera

Associazione gambiana a Palermo

Associazione Insieme per Danisinni APS

Associazione Radio Aut Palermo

Associazione Senegalese della Sicilia Occidentale

Associazione Serena a Palermo

Associazione Sutta Scupa

Attac Italia

Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale – Udipalermo

BLITZ

borderline-europe

Booq

Caffè filosofico Beppe Bonetti

Campagna LasciateCIEntrare

Caracol - realtà autorganizzata Palermo

Caritas Diocesana Palermo

Casa del Popolo Peppino Impastato

Centro Astalli Palermo ODV

Centro diaconale "La Noce" - Istituto Valdese

CCCZ - comunità Cantieri Culturali Zisa

Centro Studio Paolo e Rita Borsellino

Centro Impastato

CESIE 

Chiesa Evangelica Valdese Palermo

Chiesa Metodista e Valdese di Palermo Noce

CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud

Cgil Palermo

Clac

Cledu – Clinica Legale Diritti Umani

Cobas Scuola Palermo

Comitato di base No MUOS Palermo

Cooperativa Ciauli 

Coordinamento Palermo Pride

Cooperativa Rigenerazioni

Counterproduction Associazione culturale

CSC- centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci

Cuoche combattenti

diARiA - Didattica Arte  Ricerca Azione

DiVento - Sportello di Comunità

Donne di Benin City

Emmaus Palermo 

Federazione di Palermo del Partito della Rifondazione Comunista

Fondazione Don Calabria

Forum Antirazzista Palermo

Forum permanente delle donne della Valdese

Filimondo APS 

Giocherenda

Giuristi Democratici sez. Palermo

GrIS Sicilia della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni

Handala

Laboratorio Andrea Ballarò

Laici comboniani. La Zattera

Legambiente Sicilia

Le Onde

Le Rose Bianche

Libera Palermo

Maghweb

Maldusa

Ma’Ma Srl

Mamme per la pelle

Mare memoria viva

Medici Senza Frontiere Palermo

Mediterranea Saving Humans

Mediter Italia

Missionari Comboniani Palermo

Mem.Med - Memoria Mediterranea

Moltivolti

Movimento educativo Palermo

Osservatorio contro la militarizzazione scuole e università

Pane Spezzato ETS

Parrocchia Sant'Agnese, Danisinni

Pellegrino della Terra

Per Esempio Onlus

Presidio donne per la pace

Progetto Amuni - Spazio Franco 

Refugees Welcome Italia – Palermo

Raizes Teatro

Rete SaluTiAmo

Send

Spasmo - Spazio Popolare Sant'Erasmo 

Stra Vox

Todoscomodo

Ufficio per.la pastorale delle migrazioni della diocesi di Palermo

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