Firenze – Si snoderà dal 3 al 9 ottobre prossimo, Le Grand Tour dei Beni confiscati, organizzato e sostenuto dalla Fondazione Caponnetto con la collaborazione dell’associazione Sentinelle di Nonno Nino, che con la partecipazione delle scuole regionali, percorrerà l’itinerario di alcuni dei beni confiscati alle mafie presenti nella nostra Regione.
La Fondazione ha avviato i lavori per la costituzione di un archivio dettagliato dei beni confiscati, raccogliendo ad oggi in schede tecniche i dati di 50 beni. Grazie all’Associazione Sentinelle di Nonno Nino che ha interloquito con le scuole, un gruppo di 16 fra studenti e studentesse si recherà sul luogo di molti di essi, a valle di un lavoro di individuazione della storia, delle caratteristiche, della vicenda giudiziaria dei beni confiscati. Gli studenti aggiorneranno, con domande poste agli amministratori e un proprio lavoro di ricerca, con immagini le schede tecniche che daranno conto dello stato attuale dei beni. Il gruppo percorrerà il territorio di 22 comuni toscani, dove via, via incontrerà gli studenti di una scuola del luogo, promuovendo al tempo stesso il tour e una discussione pubblica sulla gestione dei beni confiscati.
Il programma prevede anche incontri serali nella sede di associazioni, sale civiche, circoli, parrocchie, dove i ragazzi stessi illustreranno il progetto che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza. Incontri che vedranno anche la partecipazione di giornalisti, esperti, testimoni, per sottolineare l’importanza della riappropriazione di un immenso patrimonio acquisito con denaro illecito, e del suo recupero a fini di utilità pubblica.
L’iniziativa, promossa e sostenuta dalla Fondazione Caponnetto, in collaborazione con l’ associazione Sentinelle di Nonno Nino, vede la partecipazione dell’istituto scolastico Gobetti Volta e dell'associazione Fior di Corleone.
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