sabato, settembre 16, 2023

Corleone, al via la discussione sulla strategia 2023/2027 del Gal “Terre Normanne”

Caterina Pollichino, Dino Paternostro e Pino Guarcello davanti al busto di Placido Rizzotto


Si è tenuto ieri 15 settembre , presso il comune di Corleone, l’incontro territoriale dei comuni di Corleone e Campofiorito nell’ambito dell’elaborazione della strategia di sviluppo locale del Gal “Terre Normanne“.
 

Il GAL, costituito nel 2009, è un Consorzio volontario, che ha l'obiettivo di migliorare la qualità della vita economica e sociale di un territorio che comprende 17 Comuni, corrispondente alla zona occidentale della Sicilia e si estende dall'estrema periferia della città di Palermo sino alla Valle del Belice, da Carini a Monreale fino ad arrivare a Corleone per citare i comuni più estesi e popolosi.

Il Piano di sviluppo Locale si propone di valorizzare il territorio delle Terre Normanne attraverso i suoi itinerari rurali coordinando e creando un sistema a rete dell'offerta turistica rurale e valorizzando le risorse ambientali mediante una fruizione integrata, l’incontro di venerdì scorso ha avuto lo scopo di raccogliere i suggerimenti dei portatori di interessi locali al fine di comporre le linee strategiche della prossima programmazione 2023/2027 .

"Il territorio delle terre normanne - ha spiegato la segretaria della Camera del Lavoro di Corleone Caterina Pollichino - soffre dei problemi tipici delle aree interne:  un grave e preoccupante fenomeno di spopolamento, un elevato indice di vecchiaia della popolazione, l’emigrazione lavorativa dei più giovani, un alto tasso di disoccupazione giovanile, una debole cultura imprenditoriale, la carenza di interventi sulla viabilità, con una rete stradale pessima. Di contro, l’aspetto positivo è un patrimonio di risorse naturali e paesaggistiche non indifferente con prodotti tipici di qualità.

Territorio che nel suo complesso ha notevoli potenzialità e il turismo deve essere il volano della nostra economia.

Un esempio  lo abbiamo con le vie dei tesori, un evento che ha registrato un notevole successo  nei territori di Chiusa Sclafani, Giuliana, Palazzo Adriano, Contessa Entellina e che questo fino settimana approderà anche a Corleone.

Visite guidate, degustazioni, passeggiate. Un iniziativa interessante  da attenzionare e continuare a coltivare. 

Questo ci fa capire quanto Il turismo sia  fondamentale per il nostro territorio e gli enormi  benefici che ne derivano perché ha effetti positivi sull’economia delle zone interessate favorendo la crescita del reddito e dell’occupazione “.

“È necessario contrastare lo spopolamento di una zona interna come la nostra e la carenza di servizi socio-sanitari, che mettono a rischio tutte le fasce di popolazione, a partire dagli anziani. – aggiunge  Dino Paternostro responsabile del dipartimento archivio e memoria storica Cgil Palermo e segretario della lega di distretto dello Spi -  Per questo bisogna mettere in campo strategie innovative, capaci di creare nuove fonti di lavoro e sviluppo nella legalità, accanto a servizi di sostegno ai settori più fragili della nostra società. È importante anche trovare nuovi modi per raccontare la storia di questa nostra terra, con gli atti di resistenza da parte della popolazione alla violenza mafiosa. Potrebbe essere un valore aggiunto per la crescita civile e offrire forme di turismo esperienzali sempre più apprezzate dai viaggiatori. “

“Il confronto con gli attori locali è fondamentale per legare le strategie di sviluppo alle esigenze delle comunità – dichiara Giuseppe Guarcello, coordinatore delle politiche di contrattazione territoriale della Camera del Lavoro di Palermo e segretario provinciale dello Spi Cgil Palermo -  in un territorio con un alta frammentazione degli indici di compattezza comunale in cui insistono ben 5 unioni dei comuni a cui si aggiunge il GAL delle terre normanne, per cui è richiesto un particolare impegno per costruire un identità d'area, considerata la situazione di partenza piuttosto complessa. Per queste ragioni sarebbe utile uno sforzo di coordinamento degli obiettivi e di condivisione delle strategie fra i vari attori chiamati a mettere in essere gli interventi di sviluppo dell' area”.

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