Piazza Garibaldi |
Il parcheggio in alcune strade di Corleone diventa a pagamento. Lo stabilisce una delibera della giunta comunale del 31 agosto. Il provvedimento ha un duplice obiettivo: regolamentare la sosta come già avviene in moltissimi altri Comuni, e favorire forme di mobilità alternative alla macchina.
Probabilmente non è stato scelto il momento migliore per introdurre un provvedimento, che comunque procurerà un ulteriore salasso nelle tasche dei cittadini. Proprio in questi giorni, infatti, il Comune sta notificando le bollette per il pagamento della Tari (tassa sui rifiuti), che prevedono mediamente un aumento del 20-25%. Nonostante da tempo si faccia la raccolta differenziata, con buoni risultati, i costi del servizio continuano a crescere. E crescono le bollette, portando all’esasperazione i cittadini.
Le vie interessate da questo nuovo provvedimento sui parcheggi a pagamento sono piazza Garibaldi (nel tratto tra via Firmaturi e via Valenti, e di fronte ai due palazzi comunali), piazza Sant’Orsola (l’intera area compresa tra la fontanella pubblica e l’immobile a monte), via Santa Lucia (tra largo Cappuccini e piazza Falcone e Borsellino), largo Cappuccini (zona adiacente il bastione dell’area di servizio) e via Don Giovanni Colletto (area di posteggio sottostante largo Badami).
Presto verrà collocata la segnaletica verticale e orizzontale. Per il pagamento si potranno utilizzare parcometri o schede “gratta e parcheggia”. Il provvedimento sarà attivo nei giorni feriali dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Sono state previste varie tipologie di tariffe. Per parcheggiare in queste zone, si pagheranno 80 centesimi l’ora, 50 per mezz’ora, 5 euro per l’intera giornata. Ci sarà anche la possibilità di fare degli abbonamenti: 25 euro è il costo di quello mensile, 120 il semestrale, 200 l’annuale.
“Il provvedimento - afferma il sindaco Nicolò Nicolosi - più volte sollecitato, discusso e approvato all’interno del piano di riequilibrio votato in consiglio comunale e sottoposto all'approvazione della Corte dei Conti, ha la finalità di regolamentare la sosta, cosa che avviene in tutte le città, e abituare i cittadini, ove possibile, a non usare sempre la macchina per itinerari brevi e a camminare a piedi, cosa che fa bene alla salute, oltre che all’ambiente. A questo scopo, abbiamo già previsto che almeno un mezzo pubblico circoli regolarmente in città per collegare le zone più periferiche al centro”.
Camminare a piedi, indubbiamente, fa bene alla salute. Ma se si vuole scacciare il sospetto che i parchimetri sono solo un modo per fare soldi, allora si poteva cominciare dal divieto di parcheggio (in piazza Garibaldi, in alcuni tratti di corso Bentivegna, etc.). Invece, le macchine in sosta di accatastano fin quasi dentro il municipio, ma di divieti di sosta e pedonalizzazione nemmeno a parlarne.
D.P.
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