di Sergio Buonadonna
Non si sa se è più osceno il medico lecchese che ha giudicato buongustaio il cane che ha morso il gluteo di una bella ragazza da lui refertata come “morsicata da cane buongustaio” o Giorgia on my mind che ha “optato per il no” dopo avere riflettuto.
Ma riflettuto su che cosa? Sull'ordine del giorno Fratoianni approvato alla Camera che obbliga ad introdurre una tassa speciale ai redditi superiori a 500 mila euro per reperire fondi utili a contrastare la dispersione scolastica.
Chiariamo bene, la sua maggioranza ha detto sì soprattutto perché la sottosegretaria all'Istruzione Paola Frassinetti non ne aveva compreso la portata.
Questi i fatti. La domanda è: in base a quale norma il capo del governo può respingere un atto approvato dal Parlamento? Anzi può optare per il no?
E in base a quale principio morale, quando la ragazza morsicata dal cane è tornata al pronto soccorso per farsi togliere i punti, lo stesso medico di prima le ha detto: però potresti pure fare un regalo al medico di base? Regalo, beninteso, in natura. Intendiamoci: osceno lui, oscena lei. Giorgia nostra che del tartufismo ha fatto il suo principio guida.
Va da Biden che le contesta il silenzio italiano sul riconoscimento dei diritti Lgbtq+ e lei risponde: non ne abbiamo parlato, tacendo anche dopo la smentita del Dipartimento di Stato. Sempre Giorgia – dato che quando la strage avvenne, aveva appena tre anni – non è tenuta a sapere che quella alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 fu una strage neofascista, anche se oggi lo ricorda e lo sottolinea il presidente della Repubblica. Per il tartufo Giorgia fu terrorismo e basta. Indefinito.
E sempre per Giorgia al tartufo d'ora in poi non ci accorgeremo nemmeno di pagare le tasse. Il governo ha deciso che le ha abbassate per gli evasori fiscali e le ha aumentate per gli altri cittadini. Gli altri chi? Degli emeriti fessi e sconosciuti... Ma lo avete certamente notato di migranti non si parla più. Giorgia tace anche davanti ai nuovi e ripetuti morti sulla rotta di Lampedusa.
Di ALLUVIONE non si parla più ché i soldi la rossa Emilia-Romagna se li può scordare. E soprattutto non si parli di Bologna. Certo che il fascistone ed ex terrorista De Angelis con le sue strampalate idee sulla strage ha irritato molto Giorgina nostra. Che però ha reagito al solito modo: facendo il tartufo. Silenzio assoluto, impegnata com'era a far contento Salvini con il prelievo dalle banche – che senza nemmeno essere ancora una norma – è già costato allo Stato il quadruplo di quanto avrebbe dovuto rendere.
A Palazzo Chigi insomma il silenzio è d'oro.
————————————
Policamente scorretto è una rubrica del Tempo dell’Ora
Ecco il link della trasmissione
https://fb.watch/mm_I93grrL/
Nessun commento:
Posta un commento