Il ministro della salute Orazio Schillaci
di Michele Bocci
Annunciato l’avvio della campagna che ad autunno proteggerà gratuitamente anziani e fragili dal virus pandemico. Si svolgerà in contemporanea con quella contro l’influenza
Il ministero alla Salute diffonde una circolare sulla vaccinazione anti Covid, praticamente sovrapponibile a quella dell’anno scorso. Nel testo si annuncia la campagna gratuita per l’autunno che verrà svolta insieme a quella anti influenzale (anche questo aspetto identico nel 2022). Da ottobre, tutte le persone a rischio potranno proteggersi contro il coronavirus.
I nuovi vaccini
"In concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, è previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti COVID-19 con l’utilizzo di una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici (formulazione aggiornata monovalente XBB 1.5), la cui approvazione da parte di Ema e Aifa è prevista per fine estate/inizio autunno e di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire dal mese di ottobre”. Si attende quindi il via delle autorità regolatorie.
“Preveniamo mortalità e ospedalizzazioni”
Il ministro alla Salute Orazio Schillaci poco dopo il suo insediamento aveva annunciato che comunque il tanto vituperato, in certi ambienti di destra, vaccino si sarebbe usato ancora. La circolare conferma questa linea politica con “l’obiettivo di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari”. L’indicazione è quella di fare una vaccinazione ogni 12 mesi. Chi ha avuto la malattia o ha fatto dosi di recente deve aspettare almeno 3 mesi prima della somministrazione.
Le categorie a rischio
Nella delibera sono elencate le categorie a rischio. La più grande è quella di tutto gli over 60. Poi ci sono gli ospiti delle strutture per lungodegenti, donne in gravidanza o nel periodo di allattamento, operatori sanitari. Poi ci sono tutti coloro che hanno tra 6 mesi e 59 anni e sono considerati fragili perché colpiti da malattie croniche e patologie che vengono elencate nella circolare (cardiopatie, diabete, insufficienza renale, problemi neurologici importanti, cirrosi gravi e tante altre ancora). Inoltre “La vaccinazione viene consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità”. Se all’inizio della campagna non dovessero esserci abbastanza dosi, visto che l’approvazione dei vaccini ancora non c’è, si partirà con gli over 80, i più fragili e gli operatori sanitari.
"Segnalate i sospetti eventi avversi”
Infine nella circolare, come era già successo, si ribadisce quando dovrebbe essere già noto a tutti gli operatori sanitari: “Si raccomanda a tutti gli operatori sanitari, il rispetto dei principi delle buone pratiche vaccinali e l’attenzione nel segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa e si sottolinea l’importanza della tempestività della segnalazione al sistema di farmacovigilanza dell’Aifa”. Anche i cittadini possono fare segnalazioni.
La Repubblica, 14/8/2023
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