di Salvo Intravaia
Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro, ha reso noti i nominativi dei dirigenti scolastici che dal prossimo primo settembre cambieranno sede. Cambio anche alla presidenza dell’IISS “Don G. Colletto” di Corleone. Va in quiescenza Natalia Scalisi, dal primo settembre arriva Elisa Inglima.
Cambio al vertice al liceo classico Garibaldi di Palermo e in più di cento scuole siciliane. Ieri nel tardo pomeriggio, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro, ha reso noti i nominativi dei dirigenti scolastici che dal prossimo primo settembre cambieranno sede. E di coloro che, dopo anni di gavetta in altre regioni, sono riusciti a ricongiungersi con la famiglia in Sicilia.
Diverse le scuole palermitane che assisteranno all’avvicendamento del capo d’istituto, a domanda dell’interessato o per il pensionamento del precedente dirigente.
Tra le scuole che fra meno di due mesi avranno un nuovo dirigente scolastico il liceo classico Garibaldi di Palermo dove approda la preside Lucia Ievolella, per diversi anni alla guida dell’alberghiero Cascino di Palermo e figlia del maresciallo Vito Ievolella ucciso dalla mafia nel 1981. Prenderà il posto di Maria Vodola che andrà in pensione.
Tra i licei palermitani, cambio al vertice anche allo scientifico Benedetto Croce, in pieno centro storico, dove arriverà Mario Veca in transito da Ficarazzi. La preside del liceo di via Benfratelli, Simonetta Calafiore, andrà a gestire l’istituto superiore Ugo Mursia di Carini. Mentre al liceo cittadino delle scienze umane De Cosmi, al posto del pensionato Ninni Sciortino, andrà Francesca Paola Puleo. E ancora. All’ex tecnico commerciale Ferrara di via Sgarlata, a due passi da piazza San Domenico, arriva Ilaria Maria Rita Virciglio. E dopo anni di servizio all’educandato Maria Adelaide di Palermo, Angela Randazzo diventa titolare di una scuola di frontiera, l’istituto comprensivo Padre Pino Puglisi di Brancaccio, che già guidava da reggente. Al suo posto all’educandato arriva Virginia Filippone, che fino al 31 agosto regge le sorti della scuola media Vittorio Emanuele Orlando di via Lussemburgo.
Tra gli istituti più noti, cambieranno nocchiero la direzione didattica De Gasperi, nell’omonima piazza antistante lo stadio Barbera, dove si accinge ad accomodarsi Giuseppa Di Blasi. Mentre al comprensivo Alberigo Gentili arriva il giovane Attilio Grisafi. Anche all’istituto comprensivo Mattarella-Bonagia, nell’omonimo quartiere della città, si cambia. Dal primo settembre prenderà servizio Francesca Berberi, proveniente da Castelbuono. Tra Palermo e provincia, sono 14 gli istituti che cambiano dirigente scolastico e ammontano a 67 gli avvicendamenti in tutta la Sicilia, di cui 15 a Catania e provincia e 10 nell’agrigentino.
Tra i nuovi dirigenti siciliani ci sono poi i 45 che hanno fatto il loro ritorno nell’Isola. Dodici provengono dalla Lombardia, dove hanno preso servizio da vincitori di concorso nel 2019. Di questi, otto andranno a riempire altrettante caselle vuote in città. Massimo Valentino, in servizio a Busto Arsizio nel Varesotto fino al 31 agosto, è pronto a fare le valigie per trasferirsi alla Falcone dello Zen. Sede rimasta vacante dopo l’arresto della preside Daniela Lo Verde accusata dai giudici di diversi reati. E Giovanna De Pietro, proveniente dalla provincia di Milano, andrà al Duca Abruzzi/Libero Grassi.
All’istituto comprensivo Perez/Madre Teresa di Calcutta, in pieno centro storico, si insedia Maria Letizia Russo, proveniente dal Piemonte. Mentre alla direzione didattica Alessandra Siragusa di Pallavicino sono in attesa di accogliere Dario Costantino, che si è fatto le ossa all’istituto comprensivo di San Luca, uno dei centri più difficili della Calabria che ha visto più di una volta il consiglio comunale sciolto per infiltrazioni mafiose. Da Verona, Daniela Miceli approda direttamente al comprensivo Giuseppe Scelsa di Palermo e Maria Teresa Cannistraro al Nazario Sauro/Franchetti. E ancora dalla Lombardia, Maria Gabriella Martorana si presenterà all’istituto comprensivo Costa/Scinà mentre la collega Stefania Bellomo al Montegrappa/Sanzio.
A settembre, nonostante il rientro di 45 dirigenti da altre regioni, resteranno libere un centinaio di poltrone che, in attesa del mega taglio ordinato dal governo Meloni, andranno a reggenza ad altrettanti dirigenti scolastici già impegnati in un altro istituto.
La Repubblica, 14/7/3023
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