venerdì, giugno 30, 2023

Ospedale di Corleone e viabilità. Domani sit-in di protesta. Parteciperà anche l’arcivescovo di Monreale mons. Gualtiero Isacchi



Si alza la voce di protesta dei comitati civici di Corleone a difesa dei diritti dei cittadini e del territorio. Una protesta composta, ma che vede i comitati civici «Voglio nascere a Corleone» e «Vogliamo la strada Corleone-Partinico» decisi a difendere il diritto alla salute e la mobilità. 

Temi forti a difesa di un territorio che si sente abbandonato dalle istituzioni. Un sit-in è previsto per domani alle 10,30 presso il parcheggio limitrofo all’ospedale di Corleone. All’iniziativa hanno dato adesione le organizzazioni sindacali e professionali, le associazioni di volontariato dei cittadini. È prevista, fanno sapere gli organizzatori, la presenza dell’arcivescovo di Monreale monsignor Gualtiero Isacchi oltre all’amministrazione comunale. La scelta di unire le forze, dicono i comitati, per tutelare il diritto alla salute delle mamme, dei nascituri e di ogni singolo cittadino, e rivendicare il diritto a muoversi in libertà e in sicurezza. Giorno dopo giorno aumentano le difficoltà a far partorire nell’ospedale di Corleone le mamme in dolce attesa, perché manca la figura del pediatra. Diverse le difficoltà nella viabilità: la Sp4 è intransitabile e i lavori di rifacimento e di messa in sicurezza della Corleone-San Cipirello-Partinico (Sp4 ed Sp2), iniziati da tempo, non sono stati ancora completati.

Anche la Camera del lavoro di Corleone lancia un appello alla mobilitazione per la manifestazione popolare su sanità e sicurezza delle strade. «È un altro momento di mobilitazione in difesa della sanità pubblica, mobilitazione che nel nostro territorio del corleonese riguarda anche la condizione delle strade - spiega Caterina Pollichino, responsabile della Camera del Lavoro di Corleone -. Saremo in tanti». (*falob*)

GdS, 30/6/2023

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