L’invito alla partecipazione e all'adesione è rivolto alla cittadinanza, ad associazioni e movimenti, agli operatori del settore, medici, infermieri, personale parasanitario.
Sarà presentata una piattaforma che tra i punti contiene la richiesta di un finanziamento adeguato del servizio sanitario nazionale, l’abbattimento delle liste attese, la de-aziendalizzazione delle aziende sanitarie pubbliche.
“L’idea è di portare avanti una vertenza sul territorio, oltre a momenti di approfondimento, incontro e informazione, per costruire una mobilitazione collettiva in difesa dell’art 32 della Costituzione – spiega il comitato organizzatore - In questi mesi abbiamo assistito a un moltiplicarsi di iniziative di lotta in difesa della sanità pubblica e alla diffusione di progetti di medicina sociale sul territorio ma il governo continua a restare sordo di fronte a una delle emergenze del Paese, amplificata nel nostro territorio. Riteniamo sia giunto il momento di mettere assieme tutte le realtà che condividono lo stesso obiettivo per rivendicare una sanità pubblica e universale, una sanità di prossimità, efficiente, dove le prestazioni e le cure vengano garantite a tutti i cittadini, allo stesso modo”.
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