Pasquale Hamel
La strage di Ciaculli avvenne quel tragico mattino del 30 giugno 1963 - lo stesso giorno in cui la Chiesa festeggiava Paolo VI, il nuovo pontefice - quando un artificiere, mentre tentava di disinnescare il tritolo di cui era imbottita una Giulietta Alfa Romeo, posteggiata nel fondo Serena nei pressi della casa del capomafia Salvatore Greco, provoca una terribile esplosione nella quale perdono la vita sette servitori dello Stato fra i quali lo stesso artificiere.
«Una cosa del genere - scrive Salvatore Lupo - non accadeva dall’uccisione dei sette carabinieri a Passo di Rigano nell’agguato del 1949 ordito dalla banda Giuliano». Fra le vittime c’era anche il trentacinquenne tenente dei carabinieri Mario Malausa, originario di Ravello e uno dei più brillanti investigatori dell’Arma, autore in particolare del pregevole rapporto su 24 capimafia,