La statua bronzea del maestro Biagio Governali |
Il drappeggio dell’abito, come quello di una dea. Le forme morbide, mediterranee. Lo sguardo intenso e fiero. Le braccia che avvolgono, amorose come quelle di una mamma pronta a nutrire il suo bambino, un grappolo d’uva, simbolo di prosperità. La statua in bronzo è un omaggio, quasi una dichiarazione d’amore, del maestro Biagio Governali alla “Città di Corleone”, che non a caso è il titolo dell’opera.
È stata collocata oggi pomeriggio in via Francesco Bentivegna all’angolo con via San Martino, nell’ambito dei lavori di riqualificazione della strada, ed è stata scoperta ufficialmente oggi, in occasione dei trent’anni del Rotary Club di Corleone.
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“È un dono alla città perché la città mi ha dato tutto”, ha detto il maestro Governali. Posta tra la scalinata della Chiesa Madre, a un passo da piazza Garibaldi e dai palazzi comunali, l’opera dà un virtuale benvenuto a chi entra nel centro storico. L’uva - prospero frutto della terra tra le mani e ai piedi della ragazza - parla di vita nuova, ricchezza, rinascita. La rinascita corleonese. “Quella a cui anche noi, ogni giorno, col supporto di tutti, stiamo lavorando perché Corleone deve essere valorizzata per la bellezza che la contraddistingue”, ha commentato il sindaco Nicoló Nicolosi a margine della cerimonia.
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