martedì, aprile 25, 2023

Il 25 aprile a Corleone. Il vicesindaco baby, Sofia Gulotta: “la libertà è come l’aria”

L’intervento di Sofia Gulotta

SOFIA GULOTTA
vicesindaco del consiglio comunale dei ragazzi di Corleone 

Rivolgo un saluto a tutti voi, cari amici presenti a questa cerimonia di commemorazione del 25 Aprile, data fondamentale nella storia della nostra Repubblica , data fondamentale per l’Italia e per tutti noi.

Finalmente si torna a festeggiare in piazza il 25 aprile e poter celebrare insieme la data fondativa della nostra democrazia, nel segno della Liberazione e dei valori costituzionali, è qualcosa di bello e importante che ci permette di ricordare quanto importante sia il valore universale della lotta per la libertà.

Erainfatti, il 1955 e, uno dei padri della repubblica italiana, nel suo discorso sulla Costituzione, fece un’affermazione che oggi più che mai risulta tanto attuale: La libertà è come l’aria”. 

Parole che racchiudono un grande messaggio: la libertà, come la pace, non deve essere mai data per scontata ma soprattutto non dobbiamo mai dimenticare quanto importante sia stato il sacrificio e il sangue versato da tutti quegli eroi partigiani: eroi della resistenza che con dignità e fratellanza, si sono uniti sotto un’unica bandiera contro il regime fascista e l’occupazione nazista. Ed è proprio grazie a loro che oggi noi riusciamo a respirare il dolce profumo della libertà, una libertà che fonda le sue radici nella democrazia, una democrazia che garantisce ad ogni singolo cittadino la possibilità di esprimere sé stesso senza paura o intimidazioni. Persone comuni, uomini e donne del popolo, uomini e donne completamente diversi fra loro ma accomunati da un unico obiettivo: cacciare il nemico e permettere a tutti noi giovani d’oggi di vivere il valore della pace  ogni giorno della nostra vita. 

Proprio in questo momento, però, non è possibile festeggiare il nostro 25 aprile di libertà e pace, senza pensare a tutte quelle guerre che affliggono molti paesi del mondo e non abbiamo bisogno di andare troppo lontano, poiché proprio nel cuore della nostra Europa, proprio in queste ore, si sta svolgendo un sanguinoso scontro che vede come protagoniste le truppe ucraine contro l’invasione violenta e totalitaria della Russia di Vladimir Putin, mettendo in pericolo la democrazia di un paese libero come l’Ucraina. Difendere la propria libertà, dignità, giustizia e democrazia sono gli aspetti che accomunano la resistenza italiana a quella Ucraina e alla luce di questo, ieri come oggi e come domani, è nostro compito e nostro dovere supportare e difendere tutti coloro che si battono per valori tanto importanti comequesti opponendoci e combattendo contro tutti quei regimi totalitari che ancora oggi scuotono le nostre democrazie, minacciando la nostra libertà tanto voluta e combattuta dai nostri antenati della resistenza. 

Concludo ricordando l’importanza di due parole: Storia e libertà.

Storia perché sono fatti accaduti non migliaia di anni fa,perché è doveroso fare memoria di un periodo tantonegativo della nostra nazione e di tutta l'Europa ed è proprio studiando e facendo propri dettagliatamente questi fatti che possiamo costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni future.
E infine ,“Libertà” perché con il ritorno alla democrazia, l'Italia è tornata ad essere un paese civile e degno di rispetto capace di ripartire da zero,  ponendo al centro della Costituzione l'uomo ed i suoi diritti e doveri, ripudiando la guerra.

Queste due parole siano per tutti noi elementi impressi nella nostra mente ogni giorno, così da riuscire a costruire quotidianamente nel nostro piccolo una società migliore, una società che accoglie e protegge, una società libera e democratica.

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