In occasione della festa del 25 aprile, che ricorda la liberazione in Italia dal nazifascismo, Corleone ha reso omaggio ai suoi partigiani. Una corona di fiori è stata deposta presso il cippo commemorativo inaugurato l’anno scorso all’interno della villa comunale. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Consiglio comunale Pio Siragusa, l’assessore Gianfranco Grizzaffi, i consiglieri comunali Chiara Filippello e Leo Colletto, Dino Paternostro in rappresentanza dell’Anpi e della Cgil, il vice sindaco dei ragazzi Sofia Gulotta, l’assessore dei ragazzi Gabriele Siragusa, le forze dell’ordine e i familiari dei partigiani. GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA
“Queste giornate di memoria devono essere momento di riflessione per noi adulti, ma soprattutto per le nuove generazioni”, ha detto l’assessore Grizzaffi, mentre il presidente Siragusa ha ricordato che “il 25 aprile è una festa di tutti, patrimonio di tutti, senza colore politico”.
Dino Paternostro ha ricordato i sette Partigiani corleonesi, i cui nomi sono incisi sul cippo in pietra: Tindaro Accordino (1922 – 2013); Giovanni Colletto (1908-1996); Giovanni Raimondi (1922-1945); Placido Rizzotto (1914-1948); Giuseppe Siragusa (1921 – 2008); Antonino Verro (1911-1943); Michelangelo Zabbia (1920 – 2017).
“Insieme al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi - ha sottolineato Paternostro - diciamo: «Volevano un’Italia libera per tutti, unita. Il loro ricordo non vuole alimentare divisioni, vuole insegnarci la concordia, l’amore per la Costituzione, fondamento delle nostre libertà».
Oltre agli interventi istituzionali, compreso quello del vice sindaco dei ragazzi, e di alcuni familiari, è stata anche letta una poesia scritta da Lucia Greco dedicata al 25 aprile. Hanno portato i loro saluti Vincenzo Zabbia, figlio del partigiano Michelangelo, e Angelo Rizzotto, nipote del partigiano/segretario della Camera del lavoro Placido.
Una bella giornata quella Corleonese, che ha visto unite le istituzioni, le associazioni, l’Anpi e la Cgil nel sottolineare che il 25 aprile è festa di tutti, data fondante della nostra Repubblica libera e democratica.
Pubblichiamo integralmente l’intervento del vicesindaco con consiglio comunale dei ragazzi e l’intervento di Dino Paternostro, responsabile archivio e memoria storica Cgil Palermo.
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