Risposte concrete e tempi certi per i lavori di ammodernamento della strada statale 118 Corleonese-Agrigentina in un'ottica di «valorizzazione della strada come itinerario culturale-paesaggistico, premessa indispensabile per programmare una strategia di sviluppo dell'area dei Sicani, del Corleonese e della Valle del Sosio».
È la richiesta formulata dal sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in qualità di sindaco del comune capofila di un comitato di diciannove primi cittadini di centri lungo un territorio «dimenticato, che vive una grave crisi occupazionale e demografica e che soffre della scarsa attenzione verso un tracciato che collega tra l'altro i siti Unesco della Valle dei Templi, la Palermo arabo-normanna e la Cattedrale di Monreale».
Alla riunione, tenuta nell’ambito del convegno «Lo sviluppo del sistema infrastrutturale siciliano - la sfida in Europa parte dal Ponte sullo Stretto» all'Istituto euro-mediterraneo di scienza e tecnologia, ha partecipato anche l'eurodeputata Annalisa Tardino, nuovo commissario della Lega in Sicilia, insieme con Alessandro Anello, capogruppo del partito in Consiglio comunale, e Giuseppe Sciarabba, presidente dell'Agenzia di sviluppo del Mezzogiorno. Da settembre 2021 i sindaci sollecitano il governo nazionale e quello regionale sulla «necessità» dell'ammodernamento della strada che collega Corleone con Agrigento, ma anche sulla manutenzione straordinaria del tracciato della strada statale 118c da Corleone a Ribera. A fare sentire la loro «voce» sono i primi cittadini di Corleone, Campofiorito, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, Marineo, Prizzi, Agrigento, Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Cianciana, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Palazzo Adriano, Raffadali, Santa Elisabetta e Santo Stefano di Quisquina.
L'ultima lettera, datata marzo 2022, era stata indirizzata all'allora ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini. Adesso l'appello al nuovo governo. «Il ministro Salvini - conclude Nicolosi - adesso si è impegnato a ricevere a Roma una delegazione di sindaci per programmare interventi che restituiscano centralità ai territori delle aree interne del Palermitano e dell'Agrigentino, precondizione per un nuovo modello di sviluppo sostenibile che metta in rete i comuni dei Sicani tra di loro e con le grandi infrastrutture dell'Isola: porti, aeroporti e al più presto anche il Ponte sullo Stretto».
Sollecitato l’adeguamento della viabilità anche per il capoluogo e per Ribera.
GdS, 25/3/2023
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