Il sindaco Roberto Lagalla davanti alla lapide per Ennio Pintacuda |
La cerimonia a Palazzo Palagonia, nel novantesimo anniversario della nascita del gesuita che ispirò Città per l'Uomo e la Rete
Una lapide in memoria di padre Ennio Pintacuda, nel novantesimo anniversario della sua nascita, è stata scoperta oggi dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla a Palazzo Palagonia, in via Quattro Aprile, nei pressi di piazza Marina. L'iniziativa è stata promossa dalla Libera università della politica, presieduta da Michelangelo Salamone, che fu per più di vent'anni il principale collaboratore del sociologo gesuita.
Quella di padre Pintacuda fu una personalità centrale nel percorso di Palermo che, nel segno della ribellione alla mafia e dell’opposizione ai vecchi equilibri politici imperniati sulla Democrazia cristiana, portò negli anni Ottanta alla “Primavera”.
Nato a Prizzi, studi a New York, Pintacuda fondò il Centro studi sociali di via Lehar, poi Istituto Pedro Arrupe, che diventò un centro propulsore della nuova politica. Ispiratore prima del movimento Città per l’uomo e poi della Rete, insieme a Leoluca Orlando, il gesuita ruppe clamorosamente negli anni Novanta con il sindaco di Palermo.
Entrato infine nell’orbita del centrodestra, Pintacuda venne nominato presidente del Cerisdi, l’ente regionale di formazione per dirigenti cui dedicò gli ultimi anni di attività, fino alla morte, avvenuta nel 2005.
Repubblica.it, 9/3/2023
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