DINO PATERNOSTRO
Quella di oggi è una notizia straordinariamente bella e importante. Assicurare alla giustizia Matteo Messina Denaro era un obiettivo che aspettavamo da tempo, da troppo tempo. Finalmente è stato raggiunto.
Ci congratuliamo con tutti coloro che hanno contribuito a renderlo possibile, in primo luogo con i Carabinieri e con la Procura della Repubblica di Palermo.
Attenzione, però, perché neanche con l’arresto di Messina Denaro la mafia è stata sconfitta. Anzi, invitiamo gli organi dello Stato e tutti i cittadini onesti a non lasciarsi prendere dall’entusiasmo e a non abbassare la tensione ideale.
Ci auguriamo che stavolta non si commettano errori (?) pacchiani come avvenne con la mancata perquisizione del covo di Riina. Per essere credibile lo Stato deve fare per intero il suo dovere, non abbassare la guardia e perseguire con determinazione tutti i complici (a qualsiasi livello) di Messina Denaro e di tutti i boss mafiosi. Per essere credibile lo Stato deve operare con trasparenza, applicare con rigore le leggi, in particolare quelle che prevedono la confisca e il riutilizzo sociale dei beni derivanti da attività illecite. Dare risposte in termini di servizi e di lavoro pulito ai nostri giovani è il modo positivo con cui accompagnare l’aspetto repressivo della lotta alla mafia.
Dino Paternostro
Direttore Città Nuove Corleone
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