domenica, gennaio 08, 2023

Corleone, Walter Rà (FdI): “Nicolosi vorrebbe ricandidarsi a sindaco, ma noi riteniamo che non sia auspicabile“

Walter Rà

DINO PATERNOSTRO
Abbiamo intervistato il responsabile del circolo di Fratelli d’Italia Walter Rà, in merito all’attuale situazione politica al comune, caratterizzata dall’azzeramento della giunta e dalla sua ricomposizione. Ecco le domande e le sue risposte:

D. L’azzeramento della giunta io era necessario? Davvero c’era bisogno di una ripartenza? Oppure Nicolosi vuole costruire una squadra di fedelissimi per ricandidarsi a sindaco?

R. L’azzeramento della giunta ha rappresentato l’ultimo estremo tentativo di un cambio di passo da parte dell’attuale amministrazione. Penso che a questo punto tale tentativo possa ufficialmente dichiararsi fallito e con esso le possibilità di

ricompattare una maggioranza che, nei fatti, non esiste più da tempo. I numeri in aula, spesso risicati, talvolta insufficienti, servono a ben poco quando si è persa una visione comune, un’idea condivisa del futuro della città.

La situazione è, a questo punto, insanabile e credo che il valzer di deleghe e poltrone poco interessi alla gente, i problemi di Corleone sono altri e di ben più grave entità.

A tal proposito, tanto in veste di cittadino corleonese quanto di responsabile del mio partito, ritengo che una ricandidatura di Nicolosi non sia auspicabile. Non ci sono più le condizioni. Ovviamente, il Sindaco nega tale ipotesi, salvo aggiungere subito dopo un democristianissimo “a meno che…”. Tradotto: vuole ricandidarsi.


D. Quali sono le realizzazioni di cui il suo gruppo consiliare va orgoglioso? E quali sono i problemi ancora insoluti?

R. La premessa a tale domanda è che il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, pur essendo tanto a livello nazionale quanto localmente, un movimento in continua evoluzione, è stato rappresentato ad oggi in sala gialla da Gaetano Costa. Esso è espressione, ancor prima che di una forza elettorale, di una comunità umana e politica che ha scelto, ormai 10 anni orsono, di impegnarsi per il bene della propria città, per difendere le proprie idee, esprimendosi attraverso uno stile militante.

Ciò detto, la nostra attività in Consiglio comunale non può che essere scissa a seconda che ci si riferisca al Nicolosi I o al Nicolosi II. In riferimento alla prima parte della legislatura il nostro atteggiamento è stato caratterizzato da un grande lavoro di squadra tra giunta e maggioranza in consiglio comunale. Una sinergia tradotta in risultati straordinari i cui effetti sono ancora oggi sotto gli occhi di tutti, a cominciare dalle opere in cantiere, la cui progettazione ed i cui finanziamenti risalgono proprio a quel periodo.

Con lo strappo del febbraio 2021 da parte del Sindaco, non solo verso il nostro gruppo, ma, più gravemente, a discapito dei cittadini che avevano votato un preciso progetto politico accordandogli la loro fiducia poi tradita, il nostro atteggiamento è naturalmente cambiato in una opposizione serrata e martellante, seppur costruttiva. La gente apprezza dunque la nostra coerenza.

I problemi rimangono molti, troppi, e questo spazio non basterebbe ad elencarli tutti.

In ordine sparso penso alla pulizia ed al decoro della città, alla viabilità urbana ed extra urbana, alla gestione dei rifiuti, alla brusca interruzione di un percorso virtuoso che pure s’era intrapreso dal punto di vista turistico, culturale, sportivo. In tanti poi si voltano dall’altra parte circa le fasce più deboli della città, una vera e propria bomba sociale pronta ad esplodere. E qui mi fermo.

D. Nicolosi ha già nominato tre dei cinque assessori. Due sono una riconferma. La terza è una donna non corleonese, “esterna” alla città. È una soluzione condivisibile?

R. Il fondatore e Presidente del mio partito (ed ora di tutti gli italiani) è una donna. Da oltre un decennio la comunità della destra corleonese è legata alla figura di Carolina Varchi, deputato ed attuale vicesindaco della città metropolitana di Palermo. E tanti altri esempi di donne impegnate nella cosa pubblica che ammiro e rispetto profondamente potrei citare. Dico questo così da evitare inutili strumentalizzazioni di genere.

Non conosco la Dottoressa Gaballo ma le faccio ugualmente un grosso in bocca al lupo, ne avrà proprio di bisogno viste le delicatissime deleghe assegnatele.

Ciò detto ritengo tale nomina un errore. Si continua a perpetrare un vizio di fondo che ha sempre caratterizzato l’agire di Nicolosi, mi riferisco alla mancanza di un’autentica e profonda conoscenza della comunità corleonese.

E’ una caratteristica del Sindaco di cui, a dire il vero, siamo sempre stati consapevoli, ma che proprio per questo durante la mia attività nel ruolo di assessore ho cercato di compensare, cercando di colmare quanto più possibile la distanza tra la piazza ed il palazzo, credo con un buon feedback da parte della cittadinanza. Evidentemente davo fastidio anche per questo. Poi dopo il primo rimpasto il definitivo scollamento tra il Sindaco e la sua città. Il resto è storia.

E’ più probabile che, in tal senso, la situazione continui a peggiorare anziché migliorare.

D. Avete chiesto o intendete chiedere al sindaco la presenza in giunta di una persona che rappresenti la vostra area politica, dopo la vostra estromissione si qualche anno fa?

R. Direttore, Lei ha giustamente serbato per ultimo la domanda che in tanti da settimane ci fanno, sebbene ponendola al contrario. Ma starò al suo gioco…

No, non abbiamo chiesto al Sindaco la presenza in giunta di nessun rappresentante del gruppo di FdI. Semmai al contrario, abbiamo ed ho gentilmente respinto la proposta del Sindaco e di persone a lui vicine a ritornare a far parte della giunta. E’ un invito che mi ha certamente lusingato ma che in fondo ho sempre saputo sarebbe arrivato.

La nostra risposta è stata inequivocabile come il nostro agire dentro e fuori dall’aula. Fratelli d’Italia rimane all’opposizione, critica ma costruttiva, di questa amministrazione fino al naturale scadere della sindacatura.

8 gennaio 2023

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