L’ospedale di Corleone
Il problema della mancanza i medici, soprattutto pediatri, è rimasto purtroppo senza risposta nonostante l’accorato appello dei sindaci del territorio
“La carenza di personale, che non consente il pieno funzionamento del punto nascita dell’ospedale ‘De Bianchi’ di Corleone, continua a ricadere sugli operatori sanitari in prima linea, costretti a turni di lavoro massacranti e a gravi ripercussioni sull’assistenza agli utenti, in molti casi costretti a ricorrere alle cure di nosocomio di Partinico”. Lo dice Valentina Chinnici parlamentare regionale del Partito democratico in un’interpellanza firmata da tutti i deputati del gruppo.
“Il problema della mancanza i medici, soprattutto pediatri, è rimasto purtroppo senza risposta nonostante l’accorato appello dei sindaci del territorio. Il presidio ospedaliero di Corleone – aggiunge – è la struttura di riferimento del Distretto Sanitario n. 40 “Corleone” dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, a servizio dei comuni di: Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Corleone, Giuliana, Roccamena, un’area geografica situata al margine Sud-occidentale della Provincia di Palermo, fortemente penalizzata dal punto di vista dei servizi primari ed essenziali e con particolati criticità legate, tra l’altro, alla rete viaria. Il governo regionale – conclude la parlamentare regionale – chiarisca quali iniziative vuole mettere in campo per garantire il diritto alla salute della popolazione e l’assistenza adeguata a partorienti e nascituri”.
sicilianews.it, 20/12/2022
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