Il prossimo 28 dicembre, alle ore 17,30, nei locali del No mafia Memorial, via Vittorio Emanuele 253, il Centro Impastato e UDIPalermo ricorderanno Emanuela Sansone e Giuseppa Di Sano e lanceranno un’iniziativa perché nel luogo dove è avvenuto il delitto venga realizzata un’opera d’arte pubblica che possa rappresentare un atto di amore e di coraggio contro la mafia.
Il 27 dicembre del 1896, a Palermo, in via Sampolo 20, un attentato di mafia feriva gravemente Giuseppa Di Sano e uccideva la figlia, Emanuela Sansone. È un episodio di particolare importanza, sia perché dimostra l’inconsistenza dello stereotipo in base al quale la mafia di una volta non uccideva donne e bambini - la ragazza non aveva ancora compiuto 18 anni - sia per lo sviluppo della vicenda che vide la madre, nonostante le pesanti minacce ricevute, protagonista di una coraggiosa richiesta di giustizia.
Testimonia inoltre che anche in età sicuramente più difficili, in Sicilia, ci sono state donne che, pur prive di diritti, non si sono arrese e non hanno piegato il capo di fronte ad una ingiustizia e ai soprusi della mafia. Sono storie da conoscere ed esempi da indicare alle giovani generazioni, soprattutto nella città in cui i fatti sono avvenuti e in cui la mafia continua ad operare. Altre città d’Italia hanno già dedicato ad Emanuela strade, presidi, giardini.
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