L’on. Antonello Cracolici
Eletto all'unanimità, succede a Claudio Fava. I vice saranno Gennuso e La Vardera. Schillaci segretaria
L'elezione era nell'aria da settimane, ma adesso si è concretizzata. Il deputato regionale del Partito democratico Antonello Cracolici, ex capogruppo dem ed ex assessore all'Agricoltura durante il govenro Crocetta, è il nuovo presidente della commissione Antimafia regionale, che anche in questa legislatura come nella precedente si occuperà oltre che di criminalità organizzata anche di corruzione. Gli altri componenti della commissione sono Giovanni Burtone e Fabio Venezia (Pd), Jose Marano e Roberta Schillaci (M5s), Michele Mancuso (Forza Italia), Salvatore Geraci (Sicilia Vera) Marianna Caronia (Lega), Carmelo Pace (Dc Nuova), Giuseppe Castiglione (Mpa), Marco Intravaia (FdI), Riccardo Gennuso (Forza Italia all'Ars) e Ismaele La Verdera (Sud chiama Nord).
Proprio La Vardera era stato nei giorni scorsi uno dei candidati alternativi. Cracolici, però, alla fine è stato eletto all'unanimità: l'ex Iena, dunque, non si è contrapposta alla candidatura dell'esponente dem. Cracolici sarà affiancato da due vicepresidenti: Gennuso, che sarà il vicario, e lo stesso La Vardera. La segretaria della commissione sarà invece la grillina Schillaci.
Il nuovo presidente dell'Antimafia, 60 anni, è il deputato di più grande esperienza all'Assemblea regionale: ne fa parte dal 2001, quando fu eletto nella lista dei Democratici di sinistra, partito che allora guidava a livello regionale. Quest'anno, infatti, avrebbe dovuto traslocare al Parlamento nazionale: nelle liste composte dal Pd, però, gli è stato assegnato un posto non utile, e così l'esponente dem ha deciso di rinunciare alla corsa. Una deroga speciale votata dalla direzione regionale ne ha permesso dunque la ricandidatura all'Ars. Per lui è però la prima esperienza in commissione Antimafia.
Nel corso del suo discorso di insediamento, di fronte ai componenti della commissione, Cracolici ha annunciato l’iniziativa di venerdì mattina durante la quale renderà omaggio al sacrificio dell’allora presidente della Regione Piersanti Mattarella e dell’allora segretario regionale del Pci Pio la Torre, uccisi dalla mafia. Cracolici depositerà inoltre una corona di fiori davanti al monumento di piazza XIII vittime “Voglio iniziare così, con questo gesto simbolico ma carico di senso e significato - dice - il mio lavoro alla guida della commissione Antimafia. Voglio che questa diventi la commissione dei siciliani dell’antimafia. Dobbiamo lavorare per avviare una nuova narrazione, quella della Sicilia che ha saputo resistere e che può e deve diventare esempio per le nuove generazioni”.
La Repubblica, 7/12/22
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