Dall’alto in basso: Nicolò Nicolosi Marcus Salemi |
“Pace” fatta, quindi, tra il primo cittadino di Corleone e Marcus Salemi, un cittadino “attivo” con cui c’era stato uno scontro durissimo durante la seduta “aperta” dello scorso 16 ottobre in Villa comunale del consiglio comunale, sfociata nella querela adesso ritirata. Ma cosa aveva scritto Salemi nella lettera che ha convinto Nicolosi a ritirare la querela?
La pubblichiamo integralmente. Eccola: La lettera di Marcus Salemi
“Domenica 16.10.2022 - scrive Salemi - si teneva presso la villa comunale di Corleone il Consiglio Comunale ove, nella qualità di cittadini, venivamo invitati a manifestare eventuali dissensi e critiche sull'operato dell'amministrazione comunale.
In tale occasione, prenotandomi, come richiesto, prendevo parola ed esprimevo il mio parere sulla questione vaccini, ovvero criticando l'operato della giunta comunale che si sottoponeva al vaccino contro il Covid 19 a gennaio, pur non rientrando tra le categorie stabilite dalla legge, con tutte le conseguenze e le polemiche di allora.
Molte mie dichiarazioni - frutto anche di una conoscenza parziale e non approfondita degli sviluppi della vicenda- hanno generato, per le parole utilizzate, una spiacevole diatriba con il Sindaco di Corleone,
Onorevole Nicolò Nicolosi, perché le mie accuse erano dettate dalla mancanza di conoscenza della circostanza che la Procura di Termini Imerese ha disposto l'archiviazione del procedimento penale che era scaturito dalla denuncia dei NAS e dalla successiva autodenuncia del predetto Sindaco.
Davanti ad un provvedimento giudiziale, una volta che la giustizia ha fatto il suo corso, consapevole di ciò non posso continuare a fare un processo mediatico al Sindaco in carica.
Per quanto concerne il mio video pubblicato sul social facebook in data 17.10.2022, ritengo di dovere delle scuse per avere decontestualizzato una parte del discorso espresso dall'onorevole Nicolosi e avergli dato un significato ben diverso rispetto al concetto che il Sindaco ha espresso nell'intervento nella sua interezza.
Non era assolutamente mia intenzione accusare il Sindaco di Corleone di aprire le porte alla mafia, perché sono convinto che l'onorevole Nicolosi, abbia grandi ed indiscutibili meriti, acquisiti in vari ambiti.
e che la sua tendenza è stata sempre quella di andare avanti nella
azione antimafia, e che il Suo discorso era volto a rinnovare e rinforzare li concetto che Corleone deve essere conosciuta quale la terra meravigliosa che è, e che deve smettere di essere conosciuta in tutto il mondo come terra di mafia, ma deve emergere il lato positivo della nostra Corleone, quale terra che lotta per la sua libertà da ogni associazione mafiosa e da ogni soppruso.
Con fermezza e altrettanta sincerità intendo chiarire che le frasi che ho usato nel corso del mio video su
facebook sono state dettate da uno stato di umiliazione che mi ha travolto la domenica prima quando mi sono sentito dare del cretino, sicuramente un termine forte utilizzato dal primo cittadino, ma che non posso non considerare quale risultato a caldo al mio attacco personale.
Le mie frasi e il mio post hanno innescato conseguenze inevitabili di cui sono profondamente rammaricato.
Ho sbagliato e mi dispiace e non posso non chiedere scusa in primis al Sindaco Nicolò Nicolosi,in secondo luogo alla mia famiglia e per ultimo a me stesso e voglio ricordare di educare sempre alla legalità finalizzata alla lotta sia alla mafia, sia alla corruzione che, come diceva Paolo Borsellino, della mafia e l’anticamera”.
Markus Salemi
Per quello che di legge, la querela contro Salemi è stata ritirata. Nicolosi invece non ha ritirato quella contro il prof. Biagio Cutropia, che aveva condivido le esternazioni di Salemi, senza però nessuna “spiegazione” successiva.
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