mercoledì, novembre 30, 2022

Corleone, attestato di riconoscimento a Giuseppe Puccio e Desirée Dragna per i risultati ottenuti a Fieracavalli Verona

La consegna della pergamena a Giuseppe Puccio

Nella serata di ieri 29 novembre il consiglio comunale di Corleone ha voluto conferire
un attestato di riconoscimento a Giuseppe Puccio e a Desirée Dragna per i brillanti risultati ottenuti alla 
124ª edizione di Fieracavalli Verona. Giuseppe, infatti, ha ottenuto col suo Pard un bel terzo posto nella categoria senior. 
Anche Desirée con la sua Aryel è salita sul podio conquistando anche lei il terzo posto nella categoria junior. 

La consegna della pergamena a Desirée Dragna

Ancora auguri a Giuseppe e a Desirée da parte della redazione di Città Nuove e del suo direttore Dino Paternostro. 

Riconfermato Giuseppe Aiello alla guida della Filcams Cgil Palermo: “Ripristinare a Palermo un sistema di regole nel settore del commercio. L’economia sommersa ormai è una costante”

Giuseppe Aiello
Palermo 30 novembre 2022 – Giusepe Aiello è stato riconfermato alla guida della Filcams Cgil Palermo, a conclusione del VII congresso della categoria che rappresenta la numerosissima platea di i lavoratori di commercio, turismo, ristorazione, servizi, appalti. È stato eletto all’unanimità dall’assemblea generale della Filcam Cgil Palermo riunita per i lavori congressuali all’Nh Hotel del ForoIitalico Umberto I. 

Riconfermati nella sua segreteria i segretari Alessia Gatto e Manlio Mandalari. I lavori sono iniziati con la relazione del segretario uscente. Hanno presto la parola delegate e delegati al congresso. Sono intervenuti Francesco Piastra, segretario organizzativo della Cgil Palermo e Sandro Pagaria, segretario generale Filcams Cgil Sicilia. Ha concluso i lavori  Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale Filcams Cgil nazionale.

Nino Mannino, storia di un combattente per la Sicilia per il lavoro e per la sinistra

Nino Mannino


di  PIETRO SCAGLIONE

Nino Mannino, morto ieri all’età di 83 anni, dedicò la sua esistenza alla Sicilia, alla “sua” Carini, agli ideali comunisti, alle lotte sociali, al mondo del lavoro e alla sinistra. Sposato con Gemma Contin, giornalista e scrittrice di origini friulane, ebbe 2 figli: Jones e Vincenzo. 

Formatosi nel PCI siciliano dei Giannilivigni, dei Colajanni, dei Cipolla, dei Renda, dei Sala, dei De Pasquale e di altri illustri esponenti comunisti, Nino Mannino iniziò la sua carriera di dirigente politico nel 1961 come segretario della FGCI. 

Nel 1972 fu eletto segretario del Pci di Palermo e nel 1974 divenne leader della Federazione Provinciale, subentrando ad Achille Occhetto.

martedì, novembre 29, 2022

Il primo dicembre workshop “Marineo Città Bio Slow: il bello, il buono, il biologico”

Giovedì 1 dicembre, dalle 9 alle 12:30, l’Istituto scolastico superiore Don Colletto di Marineo ospiterà il primo degli appuntamenti previsti dai progetti Il pane di Marineo e Grani antichi siciliani organizzati nel periodo natalizio con il patrocinio del Comune di Marineo. Si tratta del workshop “Marineo Città Bio Slow: il bello, il buono, il biologico”. 

BioSlow è la rete dei territori e dei distretti, delle città e dei borghi, delle comunità e delle associazioni, dei contadini e dei consumatori, degli imprenditori e di tutti coloro che avvertono l’urgenza di un patto a favore della bellezza, per promuovere un vero e proprio risorgimento di valori, idee e progettualità, per garantire a tutti una migliore qualità della vita, benessere e felicità, la conservazione del nostro ecosistema. 

INTERVISTA AL LEADER DELLA CGIL. Landini: “Il governo tradisce il Sud, preferisce condoni e precarietà”

di Marco Patucchi

“Niente di nuovo sul fronte meridionale”, verrebbe da dire davanti ai dati Svimez parafrasando il capolavoro di Remarque. Un intollerabile déjà vu delle diseguaglianze sociali ed economiche italiane che non finisce mai di scandalizzare. Anche Maurizio Landini snocciola i numeri del rapporto annuale celando a malapena l’indignazione: «Occupazione al Sud — elenca il segretario generale della Cgil — ancora sotto i livelli pre-2008, sempre più precariato, tasso di occupazione femminile deprimente, e quel poco di nuovo lavoro che emerge è senza qualità. In Sicilia, per dire, solo un contratto su 7 è a tempo indeterminato, la disoccupazione giovanile è oltre il 24% e i giovani che non studiano e non cercano lavoro superano quota 40%». 
Il governo di centrodestra, intanto, ha cancellato la parola Sud dalla manovra, facendo inoltre rimbalzare la delega sul Mezzogiorno da un ministero all’altro nel giro di una manciata di giorni… 
«Perché definirlo governo di centrodestra? Questo è un governo di destra senza se e senza ma. 
L’assenza di una politica per il Sud è esplicita, la legge di bilancio non ne parla. Prosegue la tradizione di esecutivi che acuiscono le diseguaglianze, dividono il Paese». 
Non a caso si torna a parlare di autonomia differenziata. Cosa pensa della proposta di legge del ministro Calderoli? 

Impoverire le persone per indebolire la democrazia


NADIA URBINATI*

I buoni libri sono come i vini pregiati, migliorano con l'età. Destra e sinistra di Norberto Bobbio è un buon libro. Uscì nel 1994. Proponeva una distinzione netta tra destra e sinistra sul crinale dell'eguaglianza. Allora, quella distinzione era ancora materia di analisi teorica. Ricordo un collega americano che, all'uscita dell'edizione inglese, commentò che, certo, l'idea era giusta, ma troppo astratta. 

La destra di allora era, del resto, non ancora espressa in tutte le sue potenzialità antiegualitarie: negli Stati Uniti, nemmeno la rivoluzione neoliberale di Ronald Reagan era riuscita a incardinare l'identificazione della destra con la ripulsa dell'eguaglianza. Ma la strada delle idee è più veloce di quella delle politiche. Quella disegnata da Bobbio era la strada giusta, anzi un'autostrada veloce e liscia che faceva vedere il cambiamento in corso nelle società democratiche. Con la fine della cooperazione post bellica la democrazia politica si è preparata al ritiro dalla società. E questo ha contribuito a gonfiare le vele della destra. Più lo stato si ritirava dal compito di contenere le diseguaglianze, più la morsa del darwinismo sociale stringeva la società, agevolando l'ideologia della diseguaglianza.

lunedì, novembre 28, 2022

Parla il decano dei formatori De Bartolomeis: «Valditara? Assolutamente inadeguato»

Francesco De Bartolomeis 

DAVIDE MARIA DE LUCA

Francesco De Bartolomeis è considerato la figura guida di un’intera generazione di formatori. Professore dal 1948, docente di pedagogia all’università di Torino dal 1956, ha scritto con Benedetto Croce e ha tradotto alcuni dei grandi classici dell’insegnamento.

  • Sull’umiliazione degli studenti dice: «Scambiare l’umiltà con l’umiliazione! Lei si sentirebbe di umiliare una persona e poi dire che l’ha migliorata? È una frase molto significativa per la sua mancanza di senso».
  • Sulla necessità di maggiore rigore e punizioni a scuola: «Nella mia esperienza non ho mai incontrato dei rifiuti perché la mia offerta educativa si basava fondamentalmente sul rispetto di chi era protagonista della formazione: gli studenti».

🟥 Giovani e lavoro: martedì 29 novembre a Palermo assemblea promossa dalla Cgil Sicilia con la partecipazione di Landini

Palermo, 25 nov- “La Sicilia non guarda ai giovani. Il mercato del lavoro offre poche opportunità, carenti sono le infrastrutturazioni sociali, in tanti scelgono di andare via. Da ora al 2030 ci saranno almeno 100 mila persone in meno nell’isola e non solo per effetto della denatalità, ma anche dell’immigrazione”. Lo sostiene la Cgil Sicilia che sull’argomento propone un pomeriggio di approfondimento e riflessione nel corso dell’assemblea regionale delle delegate e dei delegati under 35 che si terrà martedì 29 novembre a Palermo con la partecipazione del segretario generale nazionale Maurizio Landini. L’appuntamento è alle 15.30 presso il teatro Santa Cecilia. Dopo l’introduzione del segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, Interverranno delegati di vari settori. Infine le conclusioni di Landini. Seguirà un concerto di Mario Incudine.

Domani mattina i due appuntamenti di Maurizio Landini con i delegati della scuola e con gli edili dell’anello ferroviario. Cgil Palermo: “Un segno di grande attenzione della Cgil nazionale e siciliana ai tanti problemi del nostro territorio”

Palermo 28 novembre 2022 – Domani mattina, il segretario generale Cgil Maurizio Landini -  a Palermo per partecipare all’assemblea dei giovani delegati promossa dalla Cgil Sicilia alle ore 15.30 al teatro Santa Cecilia -  incontrerà, assieme al segretario Cgil  Sicilia Alfio Mannino, il mondo della scuola e dell’edilizia palermitani in due differenti momenti.        

Alle 10,30 interverrà  al seminario formativo “Il valore della rappresentanza. Dalla delega al protagonismo”, organizzato dalla Flc Cgil Palermo, a cura dell’associazione Proteo Fare Sapere Palermo, e rivolto a una platea di un centinaio di Rsu e delegati. L’incontro avverrà nella nuova sede della Flc Cgil e della Camera del Lavoro, in via Arimondi,11, che sarà inaugurata tra dicembre e gennaio.  

IL PERSONAGGIO. Addio a Nino Mannino, il comunista ruvido che combatteva mafia e cemento


È morto sabato a 83 anni Quando uccisero La Torre, brandì l’arma “ Volevo fare secchi Lima e Ciancimino” Da sindaco di Carini demolì le ville abusive
di Enrico del Mercato
Nino Mannino decise di diventare comunista negli anni Cinquanta e capì subito che non sarebbe stato facile. Era nato a Carini in una famiglia burgisi e, quando il partito gli chiese di trasferirsi a Palermo per fare il funzionario, si trovò davanti alla prima sfida della vita: dire a suo padre che non solo lasciava il paese, ma che andava a lavorare con il PCI. A chi ascoltava gli aneddoti che accompagnava a instancabili analisi politiche, raccontava che la reazione non fu affatto entusiasta.  Lui però raccolse le sue cose e prese la strada per Palermo. A Carini ci sarebbe tornato una quarantina di anni dopo per fare il sindaco, nella stagione in cui — caduta con il Muro l’illusione che a Mosca si realizzasse l’umanità nuova — per restare in piedi dovevi avere principi, e non solo quelli, d’acciaio. E, infatti, Nino Mannino da sindaco decise di fare quello che nessuno aveva mai osato prima: avviare la demolizione delle orribili villette abusive che da sempre sfregiano il lungomare sulla strada che corre da Palermo all’aeroporto. 

domenica, novembre 27, 2022

Soumahoro e il fallimento della politica delle icone

Aboubakar Soumahoro

Aboubakar Soumahoro si è autosospeso dal gruppo dei Verdi - Sinistra italiana dopo le notizie sull'inchiesta sulla coop della moglie e della suocera

Giorgio Meletti

ROMA - Ci sono due modi per comprendere la tristissima parabola dell'onorevole Aboubakar Soumahoro. Il primo chiama in causa permanenze millenarie delle vicende umane, in questo caso il bisogno di simboli a cui aggrapparsi, prima religiosi, poi, grosso modo a partire dalla rivoluzione francese, anche laici. Il secondo riguarda la cronaca degli ultimi anni e come l'uso delle icone nel marketing politico sia diventato smisurato e cinico, perciò stupido, cioè dannoso a sé e agli altri secondo la definizione ormai classica di Carlo Maria Cipolla. Interessa relativamente se Soumahoro sia colpevole o vittima di un complotto e di un'aggressione mediatico-popolare a sfondo razzista. In ogni caso è stritolato in una storia più grande di lui nella quale le uniche responsabilità specifiche che interessano sono semmai di chi lo ha usato.

Una storia più grande di lui

sabato, novembre 26, 2022

INTERVISTA AL SINDACO DI VERONA. Tommasi: “Il Pd si rimetta in ascolto. Autonomia, il Nord non deve isolarsi”


di CONCETTO VECCHIO

Damiano Tommasi, la sua prima mossa da sindaco di Verona è stata la revoca di tre mozioni omofobe. 
«È un segnale importante per definire quell’idea di città aperta, inclusiva ed europea che ci rappresenta. Erano mozioni fuori dal tempo. La loro revoca era attesa». 
E la sua vita com’è cambiata? 
«È un po’ come se fossi tornato alla stagione in cui facevo il calciatore: sono spesso assente da casa, i tempi dettati dagli impegni istituzionali. Ma ho buone sensazioni, Verona è molto vitale». 
Pesa l’inesperienza? 
«Talvolta mi arriva un foglio che illustra un problema di cui non conosco la storia. Bisogna avere l’umiltà di studiare». 
Come l’hanno accolta al convegno dell’Anci? 
«C’è chi mi ha salutato perché mi schierava al Fantacalcio e altri che volevano sapere come abbiamo fatto a vincere». 
Nel centrosinistra guardano a lei come a un modello. 

Morte Nino Mannino, il ricordo della Cgil Palermo: “Un grande dirigente che per il Pci lavorò a fianco dei lavoratori delle fabbriche e del sindacato per l’affermazione dei diritti e contro la mafia”

Nino Mannino

Palermo 26 novembre 2022- La Cgil Palermo esprime cordoglio ed è vicina ai suoi familiari per la scomparsa di Nino Mannino, figura storica della sinistra palermitana, ricordandolo con affetto. 

Tra gli anni 60 e 70 Nino Mannino curò per il Pci il rapporto con il mondo del lavoro, in particolare occupandosi delle vertenze delle principali fabbriche, come il Cantiere Navale, l'Aeronautica Sicula, la Keller, l'Italtel. 

Nicola Gratteri: «La nuova riforma aiuta a rallentare i processi»


Ok l’informatizzazione, mancano i magistrati

Fabio Geraci

Palermo - «Da dove deve cominciare il nuovo governo per la lotta alla mafia? Basta scrivere una riga. E cioè che la riforma Cartabia va abrogata perché è impossibile attuarla con gli uomini e i mezzi che sono disponibili nella struttura dell’amministrazione giudiziaria».

Non usa mezzi termini il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, invitato ieri a Palermo alla presentazione del libro del libro di Piera Amendola «Padri e padrini delle logge invisibili. Alliata Gran Maestro di rispetto», coordinata dal giornalista editorialista de La Stampa Marcello Sorgi, a cui hanno partecipato anche l’avvocato Guido Calvi e Carmine Mancuso, presidente dell’associazione per onorare la memoria dei caduti nella lotta contro la mafia.

Procuratore Gratteri per la riforma Cartabia è una bocciatura su tutta la linea?

Addio a Nino Mannino, combattente dei diritti civili

L’on. Nino Mannino

di Vito Lo Monaco 

E' morto questa mattina in ospedale a Partinico Nino Mannino, 83 anni, politico di razza di Carini. Era appena guarito dal Covid e proprio oggi avrebbe dovuto essere trasferito in un altro reparto ma il suo corpo non ha retto. 

Mannino è stato un grande combattente per i diritti civili. Nel 1961 fu segretario provinciale della Fgci. Dirigente del Pci siciliano, nel 1972 fu segretario del Pci di Palermo e nel 1974 della federazione provinciale. Fu eletto nel 1983 alla Camera dei deputati per il Partito Comunista Italiano nella circoscrizione Palermo-Trapani-Agrigento-Caltanissetta alle elezioni politiche del 1983, raccogliendo 33.026 preferenze. Riconfermato alle politiche del 1987 con 34.321 preferenze, restando parlamentare fino al 1992. Quell'anno diviene segretario provinciale del PDS fino al 1993, quando viene eletto sindaco di Carini fino al dicembre 1997, quando non fu rieletto. Nei primi anni del Duemila ha diretto il Centro studi Pio La Torre dove riversò la sua saggezza politica e la conoscenza del fenomeno mafioso. 

Agonia della Chiesa?


di
Giuseppe Savagnone

Responsabile del sito della Pastorale della Cultura dell'Arcidiocesi di Palermo, www.tuttavia.eu.

Scrittore ed Editorialista.

Una difesa non richiesta e fuorviante

L’assurda proposta, presentata alla Camera dalla Lega, di incentivare con un bonus chi si fosse sposato in chiesa col rito cattolico, anche se poi ritirata (per l’evidente vizio di costituzionalità), è solo l’ultimo sintomo di una situazione in cui a difendere le pratiche religiose sono rimasti spesso dei poco illuminati sostenitori della tradizione religiosa, che, con la loro rozzezza – si pensi al vangelo e al rosario sventolati da Salvini nei suoi comizi di qualche anno fa – ne evidenziano piuttosto il tramonto.

Perché il problema è reale, anche se la soluzione non è promettere soldi. È vero infatti, che i matrimoni religiosi diminuiscono ogni anno. In un contesto in cui le coppie ricorrono sempre più tardi e sempre meno al matrimonio per legittimare la loro convivenza, l’ultimo rapporto Istat segnala che «sono in particolare i primi matrimoni religiosi ad aver subito la contrazione più forte dal 2011 al 2019 (-29,9 %), con un’incidenza sui primi matrimoni che è diminuita dal 70,1 % al 58,4 %». Ormai solo poco più di metà dei giovani che si sposano lo fanno in chiesa.

venerdì, novembre 25, 2022

Alla videoconferenza del centro studi Pio La Torre dedicata a “Crisi economica: ricadute su Pnrr”: “Così Roma divora il Sud e la Sicilia, cresce il rischio di deriva sociale”

Il prof. Adriano Giannola

di 
Antonella Lombardi 

“Il Sud va a fondo per le politiche estrattive del resto del Paese che tenta malamente di far fronte ai suoi problemi. Se guardiamo ai valori assoluti del reddito pro capite, abbiamo perso più di 1000 euro e siamo gli unici in Europa ad avere una retromarcia simile. Il peso di questa 'discesa veloce agli inferi della marginalità’ a livello europeo è attribuibile in realtà a tutte le regioni, non solo a quelle del Mezzogiorno che, anzi, non possono scendere più di tanto, essendo le ultime come media europea come reddito pro capite. Rischiamo di diventare un Paese molto problematico ed eterogeneo rispetto agli standard di crescita del sistema europeo”. 

Lo ha detto Adriano Giannola, presidente Svimez, nel corso della videoconferenza del centro studi Pio La Torre dedicata a “Crisi economica: ricadute su Pnrr, Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e legalità” e trasmessa oggi in videoconferenza alle scuole e alle carceri che hanno aderito al progetto educativo antimafia promosso dal centro.

L’Arma dei Carabinieri contro la violenza sulle donne


In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di sensibilizzazione articolata su tante iniziative diverse, che hanno tutte un solo filo conduttore: dire “No!” e “
Mettere un punto” a qualsiasi forma di comportamento violento - sia fisico che psicologico - contro le donne. 

Le tante iniziative - che hanno coinvolto i media tradizionali, il web e i social - hanno anche un altro obiettivo fondamentale: quello di convincere tutte le donne che subiscono maltrattamenti o vessazioni di qualsiasi tipo a denunciare con fiducia ai Carabinieri. Non è giusto subire violenze o privazioni della propria dignità neanche all’interno delle mura domestiche, quando l’autore è una persona cara. È per questo che l’Arma punta a far diminuire il numero dei cosiddetti “reati sommersi”, spronando le vittime a muovere il primo passo verso la libertà: sporgere denuncia. 

"I suoni del Barocco": Concerto 26 Novembre 2022, Tesoro di San Martino, Chiesa Madre di Corleone

L'appuntamento è per domani 26 Novembre alle ore 19 nella sala grande del tesoro di San Martino all'interno della Chiesa Madre di Corleone.

Continua la rassegna "I suoni del Barocco" organizzata dall'Orchestra Barocca SicilianaIl progetto, realizzato grazie all'assessorato alle culture della città metropolitana di Palermo, si sposta a Corleone per valorizzare il museo del tesoro di San Martino all'interno della Chiesa Madre. Si tratta di uno spazio espositivo permanente, realizzato su progetto scientifico dellex soprintendente ai Beni culturali di Palermo, Lina Bellanca e delle storiche dellarte, Maria Concetta Di Natale e Rosalia Francesca Margiotta. Inaugurato il 29 Giugno 2021, mette in mostra, una selezione di dipinti devozionali, sculture lignee, arredi per altare, insegne ecclesiastiche, vasa sacra, suppellettili liturgiche e paramenti sacri. Una collezione che testimonia la fede e la devozione del popolo corleonese, ma anche una storia ben più complessa che vede protagonisti importanti committenti, tra cui esponenti di nobili famiglie, prelati, congregazioni religiose e laicali e artisti di rilievo.

DACIA MARAINI SALUTA L’INIZIATIVA DI SILVIO BENEDETTO E SILVIA LOTTI PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LA DONNA

Non sono certamente demotivati dalle ‘distrazioni’ istituzionali nei confronti della cultura, il maestro italo-argentino e la sua compagna di vita e di arte, l’artista ligure-romagnola Silvia Lotti. Puntualmente, con il valido criterio d’essere artisti in rapporto con gli eventi, hanno organizzato per il 25 novembre un vasto programma, sul tema della violenza contro la donna, attraverso due incontri: uno alla Saletta Minerva, il 25 novembre 2022 alle ore 17,30; l’altro nell’ambito del loro ormai abituale “Convivio all’aperto” – con appuntamento questa volta sotto il porticato antistante la Saletta – domenica 27 novembre alle dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Nella Saletta, che si sta affermando sempre più come spazio libero per incontri culturali, Silvia Lotti esporrà “Tra sogno e mistero”. Si tratta di disegni e testi da lei creati sulla vicenda di Pelléas e Mélisande, personaggi che in passato hanno affascinato Claude Debussy così fortemente da spingerlo a dedicare loro un’intera opera musicale. Contemporaneamente sarà presenta la mostra collettiva “L’isola che c’è”, con disegni di pittori campobellesi (Salvina Falsone, Angelo Monachello, Patrizia e Salvina Di Natale), di Canicattì (Diego Alù), di Ravanusa (Calogero Alaimo) e di Casteldaccia (Pippo Di Giacinto e Sara Canale), con l’aggiunta di Julieta Benedetto artista in visita da Buenos Aires.

giovedì, novembre 24, 2022

Parte in Sicilia il “Microcredito di libertà”, finanziamento a tasso zero garantito da Mcc, per le donne vittime di violenza che vogliano avviare un’impresa


Domani conferenza stampa presso la Camera di commercio di Palermo. Interviene l’Ente nazionale per il Microcredito

Palermo, 24 novembre 2022 – Domani25 novembre, alle ore 10,30, presso la Sala Belvedere della Camera di commercio di Palermo, in via Emerico Amari, 11, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, sarà presentato il “Microcredito di libertà”, un finanziamento a tasso zero con garanzia di Mediocredito centrale, di importo fino a 50mila euro, messo a disposizione delle donne vittime di violenza, ospitate presso le Case rifugio o assistite dai Centri antiviolenza e segnalate dai Centri della Caritas, che vogliano avviare un’attività imprenditoriale con l’assistenza di un tutor.

mercoledì, novembre 23, 2022

Il comitato “Vogliamo la strada Corleone - S. Cipirello ha incontrato il sindaco Nicolosi: chiesti interventi urgenti per mettere in sicurezza i lavori già eseguiti



Ieri mattina una delegazione del Comitato “Vogliamo la strada “Corleone-S. Cipirello” ha incontrato il sindaco del Comune di Corleone Nicolò Nicolosi per un confronto sullo stato di avanzamento dei vari progetti relativi ai diversi lotti dell’SP4, che ad oggi non risultano ancora avviati. 

Preliminarmente, il Comitato ha ancora una volta rappresentato al sindaco le gravi difficoltà in cui versano i cittadini, i coltivatori e le aziende che insistono sul nostro territorio per l’impossibilità di percorrere in sicurezza il tracciato stradale in questione, fondamentale per raggiungere tante aziende agricole, l’ospedale di Partinico, gli aeroporti di Palermo e di Trapani, e tanta parte della Sicilia occidentale. 

Palermo. Mafia e pizzo a San Lorenzo, 20 condanne


Fra i condannati anche Mariangela Di Trapani, donna boss e moglie di Salvino Madonia Le parti civili ottengono i risarcimenti per le estorsioni nei cantieri e ai commercianti

Virgilio Fagone

Diventano definitive le condanne al processo Talea, il procedimento per mafia ed estorsioni contro capi e gregari della cosca di Resuttana e San Lorenzo, coinvolti nella retata dei carabinieri del 5 dicembre 2017. La quinta sezione della Cassazione ha messo la parola fine sull’iter giudiziario dell’inchiesta in cui erano state ricostruite diverse storie di pizzo, a cominciare da quella contro i gestori della pizzeria La Braciera, che avevano trovato il coraggio di denunciare e fare arrestare in flagrante gli autori delle richieste di danaro.

Reddito: percettori in piazza a Palermo, "Non siamo parassiti”


(AGI) - Palermo, 23 nov. - "Se Meloni fa la guerra ai poveri, noi la facciamo a lei, cominciando da qui, da Palermo": il capoluogo siciliano si prepara ad accogliere la prima manifestazione dei percettori del reddito di cittadinanza, nel mirino della tagliola del governo. 

Martedì prossimo "il corteo sarà aperto a tutti - ha spiegato Tony Guarino, vicepresidente dell'associazione "Basta volerlo", impegnata in progetti socialmente utili con il Comune-  nessun colore politico escluso, ma soprattutto ci sarà il colore della fame in arrivo per tante persone. Cerchiamo di far arrivare un segnale ben preciso a Roma".

martedì, novembre 22, 2022

Corleone, aggiudicati i lavori di “Intervento di mitigazione del rischio idrogeologico per esondazione lungo la via San Giacomo e in località Colla”

L’area interessata all’intervento 

Il sindaco Nicolosi: “L’intera area sarà interamente rinnovata, rimarginando le ferite provocate dall'alluvione del novembre del 2018
“A Corleone l'intera area che va dal Calvario alla via San Giacomo e a Contrada Colla sarà interamente rinnovata, rimarginando le ferite provocate dall’alluvione del novembre del 2018”. Lo dichiara il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi comunicando che sono stati aggiudicati presso gli Uffici regionali dell’UREGA, i lavori di “Intervento di mitigazione del rischio idrogeologico per esondazione lungo la via San Giacomo e in località Colla”. I lavori saranno realizzati dall’Impresa Peloritana Appalti Srl – Martino Francesco con sede in Barcellona Pozzo di Gotto (ME) via Maria Giovanna Stella Modaffari n. 62, che ha offerto un ribasso del 30,8894% sull’importo posto a base di gara. 

Corleone, consegnati i sussidi di beneficenza agli alunni meritevoli drll’I.C. “G. Vasi”

La foto di gruppo degli alunni premiati con i rappresentanti della Fondazione “dott. Angelo Badami”


Sono stati consegnati stamattina nell’aula magna dell’I.C. “G. Vasi” i sussidi di beneficenza assegnati dalla Fondazione Angelo Badami agli alunni meritevoli per l’anno xvolaftivo 2021/22. 

La cerimonia è stata aperta dal prof. Giuseppe Scaturro, delegato dalla dirigente scolastica prof.ssa Natalia Scalisi. È intervenuto, quindi, il dott. Biagio Mondello, presidente della fondazione e familiare del Badami, che ha invitato i ragazzi a leggere, studiare, firmarsi, perché solo così potranno migliorare se stessi e la società. In fondo è quello che volevano il dott. Angelo Badami e le sue sorelle, che hanno voluto dare un loro contributo permanente a sostegno dei ragazzi bisognosi e meritevoli di Corleone. 

GUARDA LALBUM FOTOGRAFICO

Comitato VOGLIAMO LA STRADA CORLEONE-PARTINICO: “È necessario mettere in sicurezza i lavori già effettuati e accelerare le progettazioni, le gare e l’esecuzione dei lavori per il completamento”


Il comitato VOGLIAMO LA STRADA CORLEONE-PARTINICO esprime forte preoccupazione per il blocco dei lavori sulla SP4, che a causa del maltempo di questi giorni sta provocando danneggiamenti anche sui lavori già effettuati. 

Raccogliendo le preoccupazioni e le proteste di tanti cittadini, operatori economici e aziende fortemente penalizzati da una viabilità ai limiti dell’intransitabilità, il Comitato chiede al Sindaco della Città Metropolitana di Palermo che si adottino tutte le misure per mettere in sicurezza i lavori già effettuati e che si possano accelerare le

Liberi consorzi e città metropolitane: il Pd ha presentato un disegno di legge per ritornare all’elezione diretta di presidenti e consigli

Fabio Venezia, deputato Pd all’Ars


“Ripristinare l’elezione diretta, a suffragio universale, del presidente dei Liberi Consorzi, del sindaco metropolitano e dei componenti dei consigli dei Consorzi e delle Aree metropolitane è l’unica strada percorribile per restituire valore ad Enti che costituzionalmente rappresentano le articolazioni istituzionali che costituiscono la nostra Repubblica”. 

Così Fabio Venezia parlamentare regionale del Partito democratico a proposito del disegno di legge di cui è primo firmatario e sottoscritto dal presidente del gruppo Michele Catanzaro e da tutti i parlamentari PD.

Domani 23 novembre ore 16 alla Cgil presentazione del libro “le donne dell’Acquasanta” di Francesca Maccani. L’evento in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Palermo 22 novembre 2022 - In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, il coordinamento donne della Cgil Palermo  ha organizzato la presentazione del libro “Le Donne Dell'Acquasanta” di Francesca Maccani, (Rizzoli Libri) che si svolgerà domani  23 novembre alle ore 16 presso la Sala Bosco, al primo piano della Camera del Lavoro, in via Meli, 5.  Sarà presente l’autrice.

    Porteranno i saluti il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e la responsabile del coordinamento donne Cgil Palermo Enza Pisa. Presenta il libro la segretaria Cgil Palermo Anna Maria Tirreno. Leggerà alcuni brani l’attrice  Consuelo Lupo, Slc  Cgil Palermo. Oltre all’intervento di Francesca Maccani, porterà la sua testimonianza Gisella Taormina, rappresentante del movimento di donne “Le leonesse di Vergine Maria”, che si batterono per bloccare la discarica abusiva a mare che, negli anni del sacco edilizio, causò lo scempio della costa.

lunedì, novembre 21, 2022

Gli ultimi carradori, artisti del carretto siciliano


Marcella Croce

Affascinati dal brillio di tutto ciò che è moderno, i siciliani forse non ci crederebbero, ma gli stranieri non cercano solo paccottiglia e souvenir, fra loro ci sono intenditori e cultori del bello: una ventina di anni fa un siculo americano ha commissionato per ognuno dei suoi nipoti un carretto al pittore Giuseppe Ducato di Bagheria, scomparso dieci anni fa. 

Guardando la lunga serie di carretti in attesa di essere completati, Ducato commentava: «I miei clienti devono accendere tutti un lumino alla Madonna, affinché io campi a sufficienza da finirli». Sapeva di essere fortunato: accanto a lui c’era suo figlio Michele, che, «malgrado» una laurea in architettura, era perfettamente in grado di dare una mano al padre, e ora continua a mantenere attiva la sua bottega. Tanti altri artigiani sono già scesi nella tomba senza eredi per la loro arte, o continuano a lavorare in amareggiata solitudine.

Giuseppe era l’ultimo degli storici fratelli Ducato, tutti e quattro pittori tradizionali, eredi della bottega aperta di fronte Villa Cattolica nel 1895 dal capostipite Michele.

domenica, novembre 20, 2022

Valsusa chiama Palermo. Ospite dell’istituto “Enzo Ferrari” il pittore antimafia Gaetano Porcasi

La foto di gruppo col sindaco di Susa
e il pittore Gaetano Porcasi 

Lo scorso 11 novembre il pittore antimafia Gaetano Porcasi è stato ospite dell’istituto comprensivo del Comune di Susa, Enzo Ferrari. 
L’incontro è stato un’occasione formativa non solo per gli studenti ma anche per docenti e dirigenti. Attraverso i suoi quadri il pittore originario di Partinico, Sicilia, e cittadino onorario di Corleone, racconta gli orrori delle stragi commesse dalla Mafia. Il sangue versato dagli innocenti – bambini, adolescenti e adulti – si somma alle uccisioni di personalità del panorama politico e militare italiano che hanno tentato di combattere durante la loro carriere professionale quel sistema malavitoso che si fonda sulla paura, sulla violenza e sulla morte e che comunemente chiamiamo Mafia. 

Gianni Bisiach e Corleone: ci ha raccontato della mafia ma anche delle persone che l’hanno combattuta

Momenti delle attività di Gianni Bisiach. Nella foto grande a sx un frame dell’intervista a Peppino Di Palermo, cognato di Rizzotto, nel 1962


DINO PATERNOSTRO

Oggi ci ha lasciati all’età di 95 anni Gianni Bisiach, un grande giornalista del servizio pubblico, della Rai, che cronaca e storia le ha raccontate recandosi col taccuino, il microfono e la telecamera sui vari “fronti” in cui si svolgevano. Uno di questi, molto “caldo”, era nel 1962 la Corleone della “guerra di mafia” tra liggiani e navarriani. Bisiach raccontò magistralmente quella “guerra”, lasciandoci un “documento” ancora oggi studiato nelle scuole di giornalismo. È un documento a cui la Cgil è molto legata perché in esso Bisiach racconta della mafia, ma anche delle persone che avevano il coraggio di battersi contro di essa. In primo luogo il giornalista racconta di Placido Rizzotto, segretario della Camera del lavoro di Corleone, che proprio Michele Navarra e Luciano Liggio rapirono e poi assassinarono la sera del 10 marzo 1948. Si tratta del Rapporto da Corleone” di Gianni Bisiach (1962), inserito nella rubrica “Rotocalco” diretta da Enzo Biagi. 

E' morto il giornalista e scrittore Gianni Bisiach. Pioniere della divulgazione storica in televisione, aveva 95 anni

Gianni Bisiach


Prima di Oliver Stone, c'è stato Gianni Bisiach. Nel 1969 realizza I due Kennedy, quasi un instant-movie, che ricostruisce la carriera politica, l'ascesa e poi la fine violenta dei fratelli del sogno americano spezzato, John e Bob. Il giornalista è morto all'alba a Roma, all'età di 95 anni. 

E' stato un pioniere della divulgazione storica in televisione, concretizzando un sogno iniziato da bambino, quando già era alle prese con i primi documentari. Ma l'esperienza sul campo matura in Africa, dove si trasferisce nella seconda metà degli anni Quaranta, dopo essersi diplomato nella sua Gorizia. In Eritrea è ufficiale meteorologico della Raf ad Asmara. Approfondisce gli studi in geologia, si laurea in medicina, incrocia la strada con Franco Basaglia.

sabato, novembre 19, 2022

IL SUCCESSO DELLA SERIE “ESTERNO NOTTE” SU RAI 1. Bellocchio e il caso Moro in tv: la Storia ritorna d’attualità

di Maurizio Crosetti

Le sei lunghissime, velocissime ore di Esterno notte che hanno imbullonato davanti alla tivù tre milioni di spettatori, ogni sera moltiplicata tre, per Moro e per quel lontano inferno italiano, ci dicono qualcosa di antico, dunque di modernissimo. 
A dispetto dei tempi lenti a cui non siamo più abituati, una durata mentale che scavalla alla grande i 50 minuti classici delle serie televisive (ma la Tataranni, ottimo prodotto, dura ogni volta un’ora e venti circa, e ancor di più durano Rocco Schiavone o Montalbano: ma i loro sono episodi conchiusi), a dispetto anche della profonda diversità di ritmo e cura dei dialoghi offerti da un’opera autoriale come quella di Marco Bellocchio, un maestro del cinema, la domanda è: com’è potuto accadere? 

L’azzeramento dell’IVA su pane, pasta e latte vale 43 euro l’anno per una famiglia di tre componenti. Non sembra un grande risultato


Il governo ha annunciato che si dovrebbe andare verso un azzeramento dell'Iva, attualmente al 4%, su pane, pasta e latte, mentre si passerebbe dal 10 al 5% di Iva sui prodotti per l'infanzia e gli assorbenti. 
Come si traduce tutto questo nella spesa del consumatore? A titolo di esempio, il giornale “La Repubblica” di oggi ha effettuato delle simulazioni per un famiglia tipo sul risparmio annuo sull'acquisto di alcuni prodotti che potrebbero essere interessati dal taglio del'Iva. Ecco i risultati. Latte, pane e pasta: si risparmiano 43 euro in un anno. Infatti, ipotizzando che l'Iva venga azzerata e quindi portata dal 4 allo 0%, un chilo di pane che costa oggi mediamente 3,60 euro (Corleone ha un primato: costa 4,00 euro) si potrebbe pagare, in linea teorica, 3,36 euro. Secondo quanto emerge da recenti statistiche, ogni italiano consuma circa 41 chili l'anno di pane. La spesa quindi scenderebbe da 147,60 euro l'anno a 137,76 euro l'anno pro capite, con un risparmio di 9,84 euro. 

Liberiamo Moro da quei 55 giorni per riscoprire tutta la sua attualità


di ANGELO 
PICARIELLO 

Il successo della miniserie televisiva «Esterno notte» e il valore della memoria collettiva. L’eredità dello statista democristiano non può restare confinata alla vicenda del suo sequestro.  Dal tema della giustizia riparativa a quello della pace, il suo pensiero parla ancora a noi


C’è una scena surreale, contenuta in un romanzo storico da poco uscito per Einaudi (Il Dio disarmato), che fotografa bene via Fani come il luogo della nostra cattiva coscienza collettiva da cui non riusciamo a liberarci. Lo scrittore Andrea Pomella, in preda a una sorta di personale ossessione per l’agguato che portò al rapimento di Aldo Moro e all’eccidio della sua scorta, nell’ennesima visita sul posto teme a un certo punto che dalle ossessioni possa essere passato alle allucinazioni, quando incrocia, un lunedì mattina, in quel maledetto incrocio auto e moto dell’epoca e in particolare le tre macchine coinvolte nell’agguato. Nessuna allucinazione, si trattava più semplicemente del ritorno contemporaneo sul “luogo del delitto” di un altro ossessionato da quell’evento del 16 marzo 1978, Marco Bellocchio, che stava girando le riprese di Esterno notte.