martedì, settembre 27, 2022

Corleone, una statua per Dalla Chiesa. Lo scultore Biagio Governali: «Dono al mio paese»


ANNA CANE

Un monumento al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sarà inaugurato oggi davanti alla caserma dei carabinieri di Corleone. L’opera, in bronzo su una colonna di marmo, è stata realizzata da Biagio Governali, scultore ed ex ufficiale dell’esercito. 

Non è la prima volta che l’artista crea opere d’arte per donarle a caserme, chiese e Comuni, come il monumento alle Vittime della mafia a Ficuzza, il monumento a Padre Pio a Villafrati, il monumento ai Caduti e agli emigranti a Cefalà Diana, le Porte in bronzo della Chiesa Madre di Carini, il bassorilevo di San Giovanni Bosco a Sciara, il monumento a Giovanni Paolo II a Campofiorito e molte altre, anche nel resto del mondo, come a Chicago e New York.

«Credo che l’arte possa cambiare il mondo - dice Governali -. Impreziosisce e abbellisce il territorio e lancia messaggi importanti a tutti. Solo la cultura è capace di trasformare le cose e migliorarle. Da molto tempo mi dedico alla realizzazione di opere d’arte. Corleone, il luogo dove vivo da sempre, è piena di mie opere e ne sono orgoglioso. Lo faccio per passione e perché so che così posso dare anch’io il mio contributo alla salvaguardia della memoria, come nel caso del generale Della Chiesa, il cui busto è l’ultima opera che ho realizzato». Biagio Governali nasce a Palermo da genitori corleonesi. Vive in molte città italiane per poi trasferirsi definitivamente nel paese di origine. Ha partecipato a numerose rassegne d’arte, ottenendo molti riconoscimenti. Un primo premio assoluto per la sezione scultura alla mostra delle arti figurative delle forze armate e il premio Dante Alighieri. Oggi, in occasione della scopertura del busto bronzeo del generale Dalla Chiesa nell’anno del 40° anniversario del suo assassinio, sarà deposto un cuscino di fiori, alla presenza delle autorità civili e militari. A piazza Falcone e Borsellino si terrà l’esibizione della fanfara 12° Reggimento carabinieri Sicilia e alla Villa comunale degustazioni di produzioni e sapori dei terreni confiscati alla mafia. 

GdS, 27/9/22

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