La capretta incastrata nel pendio (Ph. Valeria L'ambrosa) |
PIETRO SCAGLIONE
L'isola di Vulcano festeggia il salvataggio di una capretta selvatica rimasta per 4 giorni incastrata in un pendio a picco sul mare, nella costa di levante. Tutto inizia quando l'avvocatessa messinese Valeria L'Ambrosa dal mare si accorge che una capretta selvatica è incastrata nel pendio, senza potere salire o scendere. Subito segnala il problema nel gruppo facebook Vulcano 2022...IO CI SARÒ pubblicando la foto e poi avvisa Carabinieri, Vigili del fuoco ed Enpa Sezione Isole Eolie.
Nei giorni scorsi i Vigili del Fuoco con l'ausilio della Guardia Costiera riescono in condizioni impervie a salvare la capretta, tra il plauso dei "vulcanari" e dell' Ente Nazionale Protezione Animali.
“Vogliamo ringraziare di cuore – scrive la sezione Isole Eolie dell'ENPA - la squadra dei vigili del fuoco che, a Vulcano, ha salvato una capretta selvatica che da quattro giorni era rimasta bloccata in un metro quadro di spazio su di un pendio scosceso a picco sul mare di quindici metri. Grazie ai capisquadra D'Amico e Alesci, ed ai Vigili Cacciapuoti, Castelli, Mirto e Giuffrè e alla guardia costiera ausiliaria. Grazie al vostro coraggio e al vostro senso del dovere, perché senza di voi la capra sarebbe morta”.
Nell'isola di Vulcano non è il primo salvataggio di capre selvatiche, grazie ad operazioni congiunte tra Guardia Costiera e Vigili del Fuoco.
La capretta salvata |
L’equipe che ha effettuato il salvataggio |
LE CAPRE SELVATICHE NELLA STORIA
Le capre selvatiche non erano ben viste nella cultura greco-romana, erano demonizzate in Occidente, mentre erano rispettate sia nella cultura siriana e palestinese, sia tra le popolazioni barbare.
Ma qual è oggi la situazione delle capre selvatiche? Sintesi perfetta è espressa dalla Enciclopedia Treccani:
"Le capre abitano la montagna fino al limite delle nevi perenni, e prediligono boschi non troppo fitti, alpeggi asciutti e ricchi di piante aromatiche, rocce, letti di morene. Possono anche fare a meno dell'acqua, ma hanno una predilezione tutta speciale per il sale. Sono intelligenti, dotate di vista, udito, olfatto acuti, agilissime nell'arrampicarsi sui sassi, nella corsa e nel salto; d'indole intraprendente, vivace, diffidente, guardinga, valorosa nei momenti di pericolo estremo; socievoli coi loro simili; battagliere all'epoca dei loro amori autunnali-invernali. Di abitudini diurne, salgono all'alba al pascolo, i maschi più in alto delle femmine e dei giovani".
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